La lunga attesa, poi esordio e doppietta dal dischetto: finalmente Gudmundsson!

Lo abbiamo aspettato per settimane da quando è arrivato e per mesi prima che arrivasse, dato che la trattativa risale a gennaio, ma la pazienza è stata subito ripagata con un rigore procurato e segnato contro la Lazio: Albert Gudmundsson ha impattato come meglio non poteva sul pianeta Fiorentina, una squadra in difficoltà nel primo tempo (0-1) aiutata sia dall'islandese, apparso subito pimpante e nel vivo della manovra, sia dal suo allenatore che ha optato per un cambio di modulo nell'inserire il nuovo numero 10 e Ranieri.

Apoteosi poi al 90': altro rigore per la Fiorentina, Tavares su Dodo e l'islandese ancora sul dischetto, esecuzione ancora una volta perfetta e partita ribaltata. Abbiamo dovuto aspettare, ma ne è assolutamente valsa la pena. Addirittura Kean ha provato a farsi dare il pallone, per mettere la propria firma su una partita ben giocata: niente da fare, Gudmundsson è stato irremovibile e si è preso la ribalta, con grande personalità.