Cincotta: “Situazione Conference una telenovela. Italiano? Un top assoluto”

L'ex allenatore della Fiorentina Femminile, Antonio Cincotta, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare dei temi più caldi in casa viola. Queste le sue parole: "Situazione Uefa? È una telenovela che speravamo finisse a giugno. È dura sia per la Fiorentina che per la Juventus, ma soprattutto per il calcio. Queste cose fanno disinnamorare del calcio. Come la vive un allenatore una situazione del genere? La Fiorentina ha un grandissimo allenatore, uno dei top assoluti della nuova generazione. Per lui non credo cambi molto, perché andrà in campo ad allenare la squadra come ha sempre fatto. Quello che dovrà faticare è Pradè, perché dovrà essere lui bravo e svelto nel capire come muoversi sul mercato in base a cosa accadrà. Perché con competizione europea o meno le cose cambiano".

Dove migliorare la squadra?

"Il mobilismo di questi primi giorni di mercato è una strategia. Perché con questa situazione tragicomica dell'Europa le cose non sai come andranno a finire. Per i dirigenti è un momento veramente particolare, perché uno va ad agire sul mercato in base agli obiettivi che ha, e ad oggi non puoi capirlo. Parola chiave pazienza".

In vista della preparazione della Fiorentina

"La preparazione oggi è cambiata. Non è più il momento in cui si corre e basta, ma ci si inserisce subito nelle situazioni tecnico-tattiche. Quindi prima la rosa si solidifica e meglio è per l'allenatore. Soprattutto per un giochista come Italiano, che ha bisogno di entrare in sintonia con i giocatori fin da subito, per fargli capire le sue idee".

Su Jovic e Cabral

"Io ricordo l'ultima conferenza stampa di Commisso, dove parlò molto bene di loro. Dalle sue parole sembra esserci molta fiducia. In questo momento però non è facile".