Si gode. Parecchio. Come non ci capitava da tanti, troppi anni. La Fiorentina batte il Genoa 2-1 e ottiene la terza vittoria consecutiva in campionato. Evento mai accaduto nelle ultime stagioni. Tre punti d’oro conquistati in una gara scorbutica, contro un avversario quasi tutto arroccato in difesa.
Sbancato il Ferraris
Chiamatelo Re Mida
Italiano come Re Mida: tutto ciò che tocca, si trasforma in oro. E' il caso di Saponara, autore di una prova sontuosa. L'ex Spezia ha fatto ricredere gli scettici
Il magic moment prosegue. Insomma, il vento pare proprio essere cambiato. Merito (anche) di Vincenzo Italiano. Chiamatelo Re Mida. Tutto ciò che tocca, si trasforma in oro. E’ il caso di Riccardo Saponara. Pochi (o nessuno?) pensavano che avrebbe potuto sostituire alla grande Nico Gonzalez sulla fascia. L’ex Spezia ha fatto ricredere gli scettici con un secondo tempo sontuoso condito da un gol da cineteca e un assist al bacio.
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Ricky ha caratteristiche diverse da quelle dell’argentino, non ha il suo stesso passo, ma la voglia con cui è entrato in campo è da lodare e sottolineare. Non sarà un fulmine di guerra, ma la tecnica c’è. La rete è stata fantastica. Si è creato lo spazio e ha scagliato un bolide sotto l’incrocio dei pali sul quale Sirigu, non un portiere qualunque, nulla ha potuto.
E che dire dell’assist per Bonaventura. Un tocco vellutato, degno del miglior Rui Costa. Ha addomesticato con una facilità disarmante un “campanile” alzato da Sirigu dopo il cross rasoterra di Biraghi. Jack di Cuori ci ha messo, poi, del suo con un colpo da biliardo che ha mandato in visibilio i tifosi viola presenti al Ferraris. Sognare si può, non costa nulla. Ora testa all’Inter con fiducia e ottimismo. I nerazzurri sono forti, ma non fanno paura.
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