Finalmente l'attesa è finita: Mauro Zarate ha scontato le sue tre giornate di squalifica in campionato e può tornare a disposizione di Paulo Sousa per la prossima gara contro il Verona. Il portoghese potrà così avere un'alternativa in più, dando anche la possibilità di riposarsi a chi è in debito di ossigeno. Su tutti pensiamo a Ilicic e Bernardeschi, due giocatori che hanno tirato la carretta nella prima fase di stagione e che adesso sembrano essere a corto di energie e di idee.
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Centrocampo zoppo, attacco sano: le soluzioni col rientro di Zarate
Manca ancora moltissimo alla prossima partita, quella contro il Verona (fischio di inizio domenica alle 15), e azzardare una formazione è praticamente impossibile. Sousa in più dovrà far fronte all'emergenza a centrocampo: sicuro assente sarà lo squalificato Badelj, ma rimane grande apprensione per Borja Valero e Vecino, usciti malconci dalla sfida contro la Roma e in attesa di esami medici più approfonditi.
Così, per una mediana che si assottiglia, c'è un attacco che avrà nuovo vigore e imprevedibilità, rappresentati dall'estro dell'argentino Zarate. Forse lo vedremo in coppia con Kalinic per una soluzione offensiva, o magari fianco a fianco con Babacar, rimasto in panchina per 90 minuti contro Napoli e Roma e con una voglia matta di tornare a far gol. O ancora potrebbe essere proposto come unica punta, esperimento provato contro il Tottenham all'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, dove Maurito fu però poco accompagnato nelle azioni d'attacco dal resto della squadra. Magari invece potrebbe stare in panchina ed entrare a partita in corso, provando a spaccare il match come successo contro Carpi e Inter.
Insomma, di soluzioni ce ne sono a bizzeffe, quello che conta è averlo di nuovo a disposizione: un'alternativa eccellente per tenere in vita il sogno Champions.
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