Presente negli studi di Radio Bruno Toscana durante la trasmissione "A pranzo con il Pentasport", Stefano Cecchi, giornalista de La Nazione, ha parlato così del momento della Fiorentina, impegnata questa sera contro il Lecce:
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Cecchi: “Pare che Italiano non raccolga più consenso maggioritario in città”
"La Fiorentina ha sì sbagliato alcune partite, ma non è così terribile. C'è anche da dire che, alcune volte, la sorte non è stata dalla parte della squadra viola, penso alle partite contro Juventus e Atalanta. Contro gli Hearts la Fiorentina ha ritrovato alcune certezze, ad esempio l'attacco. La Fiorentina deve ritrovare quella leggerezza e quel divertimento che c'erano nella scorsa stagione. La via europea è più prossima tramite la coppa che per mezzo del campionato. Vorrei che in Serie A la squadra giocasse senza fare calcoli, con allegria e leggerezza come avveniva nella stagione passata.
In città si respira pessimismo, non so cosa sia successo in questi mesi. Ho come l'impressione che Italiano non raccolga più un consenso maggioritario a Firenze. Nella Fiorentina non sono mancate le idee, ma gli interpreti. Italiano ha delle colpe, è un integralista, ma le sue idee hanno permesso alla squadra di tornare in Europa. La Fiorentina ha un telaio su cui costruire un progetto di calcio. Scommetto che la Fiorentina arriverà prima dell'Udinese che, così com'è esplosa, può rinculare.
Cabral? La cosa bella è che Firenze lo ha difeso quando Italiano lo ha messo per soli cinque minuti contro gli Hearts. Firenze ha senso di giustizia.
La Fiorentina ha speso male, non è che non abbia speso. 50 milioni per tre mediani (Duncan, Mandragora e Amrabat) mi sembrano tanti. Jovic? Si vede che sa giocare a calcio, poi serve anche altro. Speriamo di non perdere la scommessa con lui".
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