La firma della Nazione Stefano Cecchi è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno:
opinioni
Cecchi: “Italiano servono energie. Jovic, turiamoci il naso. Domani Brekalo”
Basilea? "Ero tra chi, a metà secondo tempo, gridava per portare a casa il pareggio. Adesso ho come l'idea che sia in debito di ossigeno, il Basilea non mi è parso più forte, ma più dentro la partita sì. La squadra svizzera ha fatto la stessa identica gara a Nizza che è più forte anche di noi. Continuo comunque a pensare che la Fiorentina sia più forte del Basilea. Non è impensabile vincere in Svizzera. Spero che da qui a giovedì Italiano sia bravo a pompare energie nuove nel telaio di squadra. Questa è una squadra che ha sempre bisogno di essere lanciata a piena velocità".
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Turnover con l'Udinese? "So che mi attirerò delle critiche. Capisco l'importanza dell'ottavo posto, però sei a un passo da un'impresa. Si tratta di scegliere se essere trapezisti o ragionieri. Se Italiano facesse un largo turnover domani, non sarei tra quelli che farebbero polemica. Non abbiamo grandi campioni, ma la squadra ha un livello simile anche nelle riserve. Mi aspetterei Brekalo, è tornato in campo giovedì. Con l'Udinese vorrei provare a capire quello che potrà dare alla causa viola".
Jovic? "È un vicenda di cui facevamo volentieri a meno. Però in questo momento bisogna far finta non sia successo nulla, serve turarci il naso. Domani lo farà giocare, per far tirare il fiato a Cabral che è il titolare".
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