Cecchi: “Fiorentina capace di risorgere. Vlahovic? Era felice, ora incattivito”

Stefano Cecchi ha parlato al Pentasport di Radio Bruno in avvicinamento alla gara della Fiorentina con la Juventus:

A me piacciono le sfide, speravo che a Genova però non succedesse quella disfatta. Ora però è il momento di giocare, la Fiorentina ha già preso altre batoste. Quando ne abbiamo presi 4 a Torino siamo andati tre giorni dopo a vincere a Napoli. Dopo la sconfitta con l'Empoli abbiamo fatto un filotto di grandi vittorie, la Fiorentina è capace di resurrezioni incredibili. La Fiorentina è una squadra bicicletta, tutti dovrebbero pedalare. Penso sia un aspetto mentale il crollo di certe partite, se poi la squadra non mette dentro tutta se stessa viene fuori qualche limite. Con la Roma abbiamo fatto noi la partita, contro il Milan abbiamo giocato alla pari, mentre lunedì la squadra pareva prosciugata. Continuo a pensare che non abbiamo visto il miglior Cabral. Secondo me questa rosa con Italiano ha ottenuto risultati da grande squadra, non bisogna dimenticare ad esempio il cammino in Coppa Italia, abbiamo visto cose incredibili. A prescindere da come andrà a finire il campionato Italiano non è da buttare. Sabato dobbiamo fare di tutto per far capire anche ai calciatori che arrivano da lontano cosa sia Firenze, una città irrazionale. Serve un surplus di affetto contro la Juventus da parte dei tifosi, ancora di più dopo la sconfitta. Vlahovic a Firenze era il manifesto della felicità, ora è incattivito. Dice a Dybala di non andare all'Inter, proprio lui che sappiamo tutti come si è comportato, proprio lui parla