Gaetano Castrovilli ha salutato la Fiorentina dopo sette anni, intermezzati da un prestito biennale alla Cremonese, con un lunghissimo post su Instagram. Oltre al bellissimo e sentito ringraziamento al tifo viola, c'è spazio anche per qualche piccola nota polemica, legata soprattutto alla maglia numero 10, che secondo il giocatore non ha potuto onorare fino in fondo. Di seguito il testo completo: "Ciao tifose e tifosi viola, è giunto il momento di salutarci e, personalmente, lo faccio con il cuore in gola. Firenze per me è stata la città di tanti momenti belli, nonostante gli ultimi due anni, nei quali ho dovuto attraversare momenti difficili - alle volte quasi più grandi di me - ma è anche grazie a voi se sono riuscito a superarli. Firenze è casa, la città che mi ha accolto e dove ho trovato e creato famiglia, il luogo in cui ho potuto conoscere persone eccezionali, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Chi mi conosce sa quanto sia stato legato alla maglia viola e l’orgoglio provato per aver indossato la numero 10 che fu di Antognoni, nonostante - ahimè - non abbia potuto onorarla fino alla fine come volevo. Purtroppo come accade spesso nella vita, anche un calciatore è portato a fare scelte diverse da quelle che aveva immaginato ma questo non significa che non lascio un pezzo di cuore qui. Anzi. Concludo ringraziando la società, i miei compagni, gli staff tecnici e medici e tutti i mister che in questi cinque anni mi hanno fatto crescere come uomo, prima, e come professionista, poi. Non mi dilungo di più, perché - mentre vi scrivo - le emozioni stanno cominciando a prendere il sopravvento. Arrivederci Firenze! Grazie Fiorentina! Grazie tifose e tifosi viola! Vi auguro il meglio, sempre. Castro"
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Il saluto di Gaetano Castrovilli su Instagram. Un ringraziamento sentito al popolo viola e a tutta la città di Firenze
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