Castrovilli: “Italiano è un trascinatore vero, ci massacra in allenamento”

Sul canale Youtube della Serie A è uscita un'intervista esclusiva a Gaetano Castrovilli. Ecco le parole del ragazzo pugliese.

"Mi è mancato tantissimo allenarmi con i compagni. Sono emozioni uniche, stavo quasi per piangere al primo allenamento. Sono stato bravo a non mollare, a starci con la testa. Non poter aiutare i compagni mi ha fatto soffrire molto. Ringrazio tutti, anche i tifosi per il sostegno. Il 2022 è stato una sfida. Ma sono cresciuto, sia come persona che come giocatore."

Sull'avvio di stagione: "Non abbiamo iniziato bene, ma ne stiamo uscendo nelle ultime gare, grazie al nostro grande spirito di gruppo. Dobbiamo migliorare solo sulla concretezza, sta a noi, ce lo dice sempre Italiano. Il mister è un grandissimo motivatore, vorrei avere la sua grinta. Parla un sacco con ognuno di noi, trasmette la sua cattiveria al gruppo, ci massacra, ma senti che puoi migliorare. Lui è un'allenatore giocatore, ogni tanto paga anche le cene di gruppo"

Sul tuo legame a Firenze e la 10: "Firenze è stato il mio trampolino di lancio. Devo ringraziare tutti, anche Vincenzo Montella che mi ha lanciato. Il numero di maglia non deve pesare. Devi entrare in campo spensierato e dare tutto, ho sempre avuto il 10 fin da bambino."

Cosa ti aspetti dal nuovo anno? "Vorrei tornare subito in campo, segnare e dedicare a chi mi è stato vicino. Il 4 gennaio voglio tornare a giocare al Franchi, come se esordissi per la prima volta."