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VERONA, ITALY - FEBRUARY 27: Arthur Cabral of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Hellas Verona and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on February 27, 2023 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'ex difensore viola Daniele Carnasciali, ospite di Radio Bruno, ha detto la sua sulla Fiorentina e sui possibili obiettivi stagionali, tenendo conto della grande inversione di tendenza che i viola hanno messo in atto in campionato e non solo.
Da quando gli attaccanti hanno cominciato a fare il proprio dovere le cose sono cambiate. Prima davanti non erano così prolifici, significa che c’è maggiore fiducia e tutto gira bene. Il Braga era una squadra tosta e anche in Europa la Fiorentina ha fatto sembrare tutto facile. In campionato un po’ di paura c’è stata: se non fossero arrivate le vittorie con Verona e Milan si sarebbe rischiato qualcosa. Oltre alle buone prestazioni anche gli attaccanti hanno iniziato a sbloccarsi.
La sua mano si vede, gli esterni lavorano alla grande ma anche gli attaccanti. Sono i dettagli che fanno la differenza, che fanno diventare una squadra brava o meno. Se arrivano anche prestazioni e risultati deriva anche maggiore fiducia e sono convinto che la Fiorentina possa ambire a cose importanti.
È tornato il vero giocatore, quello dello Shakhtar. Si vedeva che era un calciatore con delle qualità, mentre a Firenze ancora non si era visto. Mi aspetto anche da Ikoné e dagli altri un cambio di passo e una grande continuità. Se si torna ad essere come prima si vanifica tutto: l’importante è trovare continuità e secondo me lo possono fare. L’obiettivo più fattibile? Dico la possibilità di vincere la Coppa Italia.
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