Bucciantini: “Fiorentina in Conference tra le favorite. Mercato da 7 in pagella”

Il giornalista Marco Bucciantini ha preso la parola a Radio Bruno, commentando l'attualità di casa Fiorentina:

"L'ultima annata della Fiorentina ha fatto sentire beniamini tutti i giocatori. Biraghi da capitano rappresenta diversi valori, ha personalità e tecnica. Mi fa piacere che ci sia un po' di onesta nel giudizio nei suoi confronti, ogni tanto Firenze ha bisogno di trovare degli sfoghi e quello era uno sfogo sbagliato. Italiano? E' stato ossessionato tutta la partita da un tifoso, i preliminari di una competizione europea non sono mai facili e la Fiorentina ha già giocato quattro partite ad agosto, in un mese in cui è impossibile trovare continuità, tra l'altro il Rapid Vienna ha dimostrato di essere più avanti fisicamente, ma se si soffre insieme se ne esce sempre. La Fiorentina ha fatto la partita che doveva fare, ha fatto gol, la squadra è stata brava, si è guadagnata la coppa e se la giocherà partendo tra le favorite".

Il giornalista si è poi soffermato sulla difesa: "Mina è un' incognita, ha giocato 25 partite in due anni. Il rendimento di Mina può cambiare il giudizio, ma la Fiorentina in partenza è meno coperta, lo scorso anno aveva più garanzie fisiche con Igor e Quarta, anche se poi hanno affrontato una stagione difficile. Secondo me in difesa manca qualcosa, è un reparto che poteva contare anche cinque centrali. Sicuramente ora i calciatori hanno assimilato cosa significhi giocare in Europa. Le cessioni sono da dieci in pagella, come quella di Jovic che ormai era un disturbo. Agli arrivi la squadra merita un 7.

A centrocampo Lopez può sostituire Arthur e giocarci insieme, ma non lo vedo al posto di Bonaventura. Mi piace la composizione del centrocampo, ci vedo un'idea. Beltran non sembra ideale per il 4-3-3 ma lo farà e diventerà il centravanti titolare della Fiorentina. Sulla fascia sinistra è un puro casting, ma le cose sono in evoluzione e la Fiorentina può giocare in tanti modi. Le stagioni si fanno in 18, non in 23-24. Il girone di Conference è peggio rispetto all'anno scorso, però le trasferte più vicine sono un piccolo vantaggio. Il Genk è una squadra forte che è in Conference per sbaglio, è una squadra di grande tecnica e velocità".

Capitolo Inter: "La Fiorentina è in una fase in cui giocare migliora la condizione. Contro i nerazzurri non sono mai state partite facili negli ultimi anni ma sempre combattute, perse al 90' ma anche vinte. La squadra sa cosa fare in campo".

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