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Bucciantini: “Biraghi non è il problema, la competitività passa da un settore”

Bucciantini
Opinioni a 360° nel filo diretto col Pentasport

Redazione VN

Il noto giornalista Marco Bucciantini ha parlato in diretta a Radio Bruno:

"C'è qualcosa che la Fiorentina deve ancora capire. Cabral ha due grandi gol sui quali costruire una nuova storia. La lotta del 9 la fa ma non vince un duello e non si impone nella partita, invece Jovic si potrebbe imporre ma non fa la lotta del 9. Quello più bravo quest'anno non ha giocato praticamente mai, Gonzalez, e quello con lo stipendio più alto (Jovic) ha giocato 6 minuti, il migliore del primo mese, Sottil, ha avuto un problema grave. Quindi qualcosa a cui guardare per migliorare c'è. E menomale abbiamo recuperato Kouamé che si sposa bene con giocatori che arrivano in area da dietro".

Italiano e stagione

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"La Fiorentina in questo momento non può comprare giocatori forti di rendimento, se li compra di rendimento che garantiscano 36 partite l'anno li compra meno forti. Se invece li compra più forti scommette su giocatori che negli anni non hanno avuto rendimento come Jovic che non giocava mai e Nico che ha problemi fisici e non da ora.. Italiano? Ha mandato in campo chi ha avuto a disposizione a lungo durante la sosta. La Fiorentina ha fatto un buon primo tempo, poi è calata, un po' come succede all'inizio delle stagioni. Io credo che il miglior acquisto degli ultimi anni sia proprio Italiano. Abbiamo fatto tanti gol a Napoli nella scorsa stagione e ci abbiamo pareggiato in questa, siamo stati in partita fino all'ultimo con Inter e Milan, abbiamo pareggiato con la Juve: ci sentiamo tornati grandi e abbiamo il diritto di rimanerci male quando non va".

Lo scouting

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"Le grandissime squadre vanno subito sui giocatori giovanissimi all'estero, penso al Real Madrid su Vinicius, Rodrygo, Endrick, o al City su Alvarez. Il primo è stato il Barcellona su Neymar. Ora con le telecamere dappertutto è difficile lavorare come si faceva prima, costruire programmi triennali di lavoro, a trattenere. Chiesa e Vlahovic se ne volevano andare con una tenacia tale che li ha resi antipatici. E' difficile fare il lavoro di scouting al giorno d'oggi, ma va fatto, la competitività passa da qui. Se non li puoi comprare dopo questi giocatori li devi comprare prima. E poi in campo certe cose si fanno, a prescindere dai doppioni. Guardiola al City cos'ha fatto? Non aveva il terzino sinistro, ha preso e ci ha messo Cancelo".

Biraghi

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"Ne ho visti parecchi peggio. Non è Theo Hernandez, ma non è lui il problema della Fiorentina. Aiuta a palleggiare, aiuta a uscire, sa crossare. Vediamo 5 cross giusti e uno sbagliato e ci rimane in testa quello. A Milano mugugnano per Dimarco e guardate cosa si è inventato ieri... Poi c'è, fa il capitano. Prova la giocata, si mette in prima fila e questo glielo riconosco. E' voluto venire due volte a Firenze, credo ci voglia pure rimanere. Per tornare a quelli di prima..."

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