Il noto giornalista Enzo Bucchioni è stato ospite in studio a Radio Bruno:
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Bucchioni: “Batistuta? Ingombrante, non sarebbe più la Fiorentina di Commisso”
"Le tante partite in questo inizio di stagione vanno messe in conto nel giudizio complessivo, nessuno ha giocato quanto la Fiorentina nel periodo più caldo, inteso come temperatura, della stagione. Nico non ha giocato con l'Argentina? Meglio, anche loro hanno interesse ad averlo al 100% al Mondiale. Giocherà la seconda partita, ma intanto è stato qualche giorno in più senza sforzare il tallone".
Primo bilancio
"Mi aspettavo di più, certo. La cosa che mi ha dato più fastidio è stata vedere certe partite mosce, una squadra che aveva perso, prima dell'ultima partita, lo spirito che aveva l'anno scorso. Ci sono tanti giocatori che devono migliorare, penso allo stesso Barak che è arrivato da poco. Jovic? Il problema è anche Cabral, perché ora è qua da otto mesi. Facendo le proporzioni, io vedo più indietro lui. A gennaio non lo vogliamo prendere un centravanti? Un vecchio arnese, di quelli che i gol li fanno a tutte le latitudini, un Quagliarella un po' più giovane. Dispiace rimetterci dei soldi, ma non possiamo sperare in Kouamé fino a maggio".
Italiano talebano
"Il calcio deve essere liquido, ci si deve sempre adattare a quello che propone il campo, l'avversario, la circostanza attuale. Italiano talebano? Balle: è chiaro che c'è un modulo e un atteggiamento di riferimento, ma nel momento in cui il piano A non riesce si passa al piano B. Se Jovic capisce che ha ancora dentro quello che ha già fatto vedere, può fare grandi cose. Cabral non incide, io non lo vedo in allenamento ma sono sicuro che se Italiano vedesse qualcosa non esiterebbe a farlo giocare titolare".
Batistuta
"Questi personaggi rischiano di diventare ingombranti, Bati lo sarebbe: è inevitabile, è uno dei più grandi giocatori della storia del calcio. Diventerebbe la Fiorentina di Commisso o la Fiorentina di Batistuta? Maldini al Milan è reso possibile dal fatto che il Milan è gestito da un fondo di investimento, è entrato al momento giusto".
Difesa
"Igor non si discute, qualche errore ogni tanto lo fa chiunque. L'anno scorso mi ricordo a Salerno una brutta partita, ma è un grande difensore. Quarta ha pagato l'esclusione, che non è arrivata a caso ma ha influito sulle prestazioni successive. Deve convincersi di essere quello che abbiamo visto contro il Verona".
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