L'allenatore Roberto Breda è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, dove ha commentato i cambiamenti adottati da Italiano alla Fiorentina
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Il tecnico
Breda: “Italiano ha saputo mettersi in discussione senza rinunciare alle idee”
Il pensiero dell'allenatore sulle novità apportate da Italiano alla Fiorentina
Italiano è stato bravo a reinventarsi senza rinunciare alle sue idee. Trovo che Vincenzo sia veramente bravo. Quando cambi modulo il beneficio è doppio, riesci ad ottenere risposte sul campo e allo stesso tempo rivitalizzi tutto il gruppo. E' un modo per ridar vita alle gerarchie. L'anno scorso la Fiorentina ha stupito tutti giocando alta, come fanno i seguaci di Gasperini, ma con una linea difensiva a quattro. Gli avversari però ti studiano. Barak? Con lui la Fiorentina attacca in maniera diversa. Il bello è non fermarsi alle certezze ma sapersi mettere in discussione, cosa che Italiano ha fatto in modo egregio. Niente ritiro a Moena? Con i moderni sistemi di condizionamento si può passare ugualmente l'estate senza andare in montagna. Amrabat? L'anno scorso tutti lo massacravano, ora è il più forte nel centrocampo viola. Toccherà a Italiano vedere se manca qualcosa lì in mezzo. A me Sabiri piace molto, ha un gran calcio, è di prospettiva
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