Come stai fisicamente? E il ruolo?
—Sto bene, nelle ultime partite ho fatto diversi minuti. Per quanto riguarda il ruolo di domani non sappiamo neanche chi giocherà, perché il mister la formazione ce la dice sempre alla fine. Conosciamo le intenzioni e le nostre caratteristiche, ma penso che sapremo bene cosa fare, chiunque scenderà in campo.
Rivalsa per la mancata convocazione in azzurro?
—Per quanto riguarda la convocazione penso che la carriera di un calciatore sia così. Bisogna dimenticare e pensare al prossimo obiettivo. Adesso ho in testa solo la finale di domani. Sicuramente abbiamo imparato dalle quelle già giocate. Cercheremo di eliminare ogni minimo errore.
Questa è la miglior Fiorentina in cui hai giocato?
—Quando sono arrivato è perché mi sono fidato delle parole del presidente e di Joe. C'era tanta voglia di riportare la Fiorentina in alto. Quest'anno nelle coppe abbiamo fatto un gran percorso perché sapevamo di essere una grande squadra. Sicuramente è una squadra ben costruita, vogliosa di fare bene. E questo è quello che faremo anche domani. Quindi sì, è la miglior Fiorentina in cui ho giocato.
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