Bocci: “Ieri tutti episodi negativi. Biraghi? Della UEFA non mi fido”

Alessandro Bocci, firma del Corriere della Sera, ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:

"C'è grande amarezza, quando perdi al 90' è inevitabile. Per di più dopo una partita giocata meglio del West Ham, La Fiorentina è stata all'altezza della partita, se la giocava alla pari molto di più di quella con l'Inter. Però ha perso, è il bello e il brutto del calcio. Prendere un goal così allo scadere è davvero da ingenui. Gli episodi ieri sono stati tutti negativi, dal fuorigioco millimetrico di Jovic, all'ingenuità di Biraghi sul calcio di rigore e a Mandragora che ha fallito un penalty in movimento".

Futuro e mercato? "La convinzione è l'unica vera strada per una squadra come la Fiorentina, servono giocatori che alla fine di ogni partita abbiano dato più di quello che è normale attendersi. Spero che Italiano resti, vorrebbe dire che c'è sinergia sui programmi nella società c'è l'intenzione di crescere".

Biraghi? "Ne ha risentito, non era neanche facile. Spero che la Uefa tenga conto di quanto successo, ma non mi fido molto. Credo che tutto si risolverà con una multa e una sgridata".

Juventus? "La scure della Uefa sarà meno pesante, nella società bianconera pensano che il repentino cambio sulla Super Lega possa scongiurare l'effetto della squalifica su più stagioni. Credo puntino a saltare la Conference l'anno prossimo che a loro non interessa, per non rimanere fuori dalle coppe anche la stagione successiva".