Voglia di rivalsa?
—Il senso di rivalsa sicuramente, ma c'è anche da tutti coloro che c'erano già dallo scorso anno. Tutti hanno questa voglia e di cambiare un risultato che l'anno scorso non meritavamo. Purtroppo abbiamo pagato qualche errore di troppo. Vogliamo fare una grande partita e portare via questo trofeo per tutto quello che abbiamo costruito in questi tre anni con il mister. Abbiamo tante motivazioni per fare bene. Non vediamo l'ora che arrivi la partita, siamo qui e vogliamo vincere.
La crescita con Italiano?
—La crescita penso che sia stata esponenziale e si vede. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare tre anni con l'allenatore e penso che per lui aver avuto tutto questo tempo sia stato importante. Ne abbiamo parlato spesso. Non si è mai perfetti, ma sicuramente dopo tre anni di questo tipo la crescita è evidente e la percepiamo pure noi. Ci siamo ancora una volta e l'anno prossimo lo stesso, anche se ancora non sappiamo in che competizione. Non sarà certo il risultato di domani a cambiare il pensiero su questi tre anni. Io c'ero anche prima di questi tre anni e non stavamo facendo queste conferenze. Abbiamo raggiunto degli obiettivi straordinari. Domani è la partita più importante e vogliamo vincerla per esaudire ogni nostro desiderio.
Cosa dirà il capitano a Italiano dopo la finale per convincerlo a rimanere?
—Date tutti per scontato che vada via? Perché sapete più cose voi di me. Se io vado a chiederlo mi dice "ma che c****o dici (ride, ndr). Quello che dice da ormai tante settimane è vero, ha, come noi, la testa solo sulla finale. Ci sono tante cose a cui pensare. L'unica cosa che posso dire è che dobbiamo pensare solo alla finale, poi vediamo cosa succederà. Vogliamo vincere, anche per noi, perché si è creata una bella alchimia. Sarebbe bello omaggiare Firenze con questa coppa. Se la sua scelta, a fine anno, fosse quella di andare via, ci dispiacerebbe a tutti tantissimo, perché in questi anni abbiamo costruito qualcosa di spettacolare ed è all'occhio di tutti.
Questa è la miglior Fiorentina?
—Da quando sono qui questa è la Fiorentina più completa, con una società dietro che ci mette tutto a disposizione. Sfortunatamente non ho avuto la possibilità di giocare in quelle fiorentine che vincevano tanto.
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