Ex portiere e compagno di Pierluigi Gollini ai tempi del Verona, Francesco Benussi ha affidato a Radio Bruno Toscana le sue sensazioni sul nuovo portiere della Fiorentina. Non sono mancati anche riferimenti agli altri estremi difensori viola.
ex compagno
Benussi su Gollini: “Firenze tappa giusta per lui, ha grande personalità”
Il lavoro di Italiano
"A livello generale è stato ottimo. La Fiorentina dimostra di avere un’identità di gioco e penso sia uno step importante che possa anticipare un’ottima stagione, penso che ci siano ottime aspettative. Il ritorno in Europa? Merito di tutti, anche di un ambiente che ha saputo ricompattarsi. Non era facile sopperire all’addio di Vlahovic, ma con idee e lavoro Italiano ci è riuscito. Ci sono molti talenti in rosa da non sottovalutare".
Gollini
"È diventato grande velocemente, si è trovato subito in un contesto da adulti a Manchester, perché lì ha mantenuto carattere e agonismo giusti unendo scuola italiana e insegnamenti inglesi. A Verona dimostrava di avere grandi qualità e prospettive: penso che addirittura avrebbe potuto fare di meglio sia con i club che con la Nazionale. Ha tanto ancora da dimostrare, è un ragazzo allegro, scherzoso, ma che sa trovare grandi motivazioni sotto pressione.
Al Tottenham ha giocato poco: ovvio che senza continuità la qualità potrebbe abbassarsi. Il gioco con i piedi? La richiesta sta cambiando: il portiere deve saper parare ma anche giocare la palla con i piedi e una cosa non deve esculdere l’altra. Ha personalità e serenità con la palla fra i piedi ed è un ottimo portiere, con grande fisicità. Firenze può essere la tappa giusta per lui".
Rosati e il rinnovo
"Sa capire i momenti, aiuta i compagni in difficoltà, è un grande braccio destro di allenatore e staff, tiene il termometro della squadra e non è solo un terzo portiere, ma uno che tutti vorrebbero in squadra. Gli faccio i complimenti perché fa parlare bene di sé non solo per le qualità che ha ma anche come uomo. Alla Fiorentina gli vogliono tutti bene e si è meritato il rinnovo".
Dualismo Terracciano-Drago
"Quando si crea competizione fra portieri la gestione della pressione diventa importante. L’infortunio che ha avuto Dragowski lo ha penalizzato un po’, ma è un portiere internazionale e un Nazionale. Nessuno si aspettava che Terracciano avesse tale continuità di rendimento: penso che per la Fiorentina sia un valore aggiunto avere due portieri che hanno fatto bene pur alternandosi. Terracciano ha invece avuto un rendimento costante e significa che si è lavorato bene".
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