Intervenuto a Radio Bruno l'ex attaccante Fabio Bazzani ha parlato del Sassuolo e della sfida che dovrà affrontare domani la Fiorentina: "Stanno trovando consapevolezza, il cambio di guida tecnica da De Zerbi a Dionisi non ha modificato la voglia di essere padroni del campo, ma adesso è una squadra che va più in verticale e i giocatori cardine stanno entrando in condizione. Berardi, Raspadori e Scamacca stanno bene e hanno vinto meritatamente con la Lazio, hanno avuto la forza di rimontare e legittimare la vittoria. Della gara di domani mi affascina un po' tutto: entrambi gli allenatori hanno dato identità, ma se per Dionisi non era facile raccogliere l'eredità di De Zerbi, per Italiano era ancora più difficile ribaltare una mentalità e un ambiente che veniva da annate difficili.
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Bazzani: “Scamacca può essere l’erede di Vlahovic. Berardi ora è completo”
Le parole dell'ex centravanti che presenta Fiorentina-Sassuolo: la sfida tra Vlahovic e Scamacca e non solo. I neroverdi possono fare paura
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Vlahovic? Ha qualcosa in più degli altri, è due gradini sopra a tutti e il giocatore più determinante. Scamacca come sostituto del serbo? Qualora la Fiorentina pensasse a lui, ci avrebbe visto giusto. E' molto forte, deve crescere ma ha potenzialità straordinarie di fisico e tecnica. Sono due attaccanti molto forti, Vlahovic è superiore ma Scamacca può arrivare a grandi livelli. Berardi? Nel gol che ha segnato con la Lazio ci ha messo anche forza, ha resistito al contrasto di Acerbi, ha acquisito un'autostima pazzesca nei propri mezzi: le qualità non sono mai state in discussione, adesso lo sta facendo con continuità. Obiettivo Europa? Manca un'alternativa a Vlahovic, nel momento che lui non c'è la Fiorentina perde tanto, non la mentalità che ha dato Italiano ma nella forza del singolo".
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