Il procuratore Eugenio Ascari, ai microfoni di Radio Bruno, ha parlato del momento della Fiorentina. Dal rinnovo di Italiano al mercato viola, ecco le sue parole:
Occhio al mercato
Ascari: “Rinnovo Italiano dà grande appeal. Su Jovic sono perplesso”
"Il rinnovo di Italiano? Sicuramente è un segnale incoraggiante, una pietra miliare da cui ripartire. Rappresenta un inizio promettente perché l'opzione va fino al 2025 e non ci sono più clausole rescissorie. Anche lo staff è stato premiato, penso che sia un bel punto di nuovo inizio. Con Ramadani regista del mercato si potrebbe pensare a un arrivo di Jovic e a una cessione intelligente di Milenkovic. L'essersi appoggiato a un agente di grande spessore può consentire a Italiano di avere grandi risultati e un appeal più internazionale che ad oggi gli è mancato. È vero, la Fiorentina non ha un grande rapporto con i procuratori, ma può stare tranquilla perché Ramadani è una persona seria".
Poi il mercato
"Mandragora? Buon giocatore, ha fatto qualche buona stagione. Non mi sembra un calciatore da salto di qualità. Dodò? Ha 23 anni e può crescere ancora tanto, ha una stazza fisica non enorme, ma ha tanto estro. Può fare anche il quinto a centrocampo e fa della spinta la sua qualità migliore. Se la Fiorentina deciderà di affondare il colpo è anche possibile che lo Shakhtar abbassi la pretesa. Jovic? Operazione dispendiosa, con un giocatore che guadagna tanto. Ha giocato poco nell'ultima stagione: investire 2-3 milioni di euro (6 senza decreto crescita) mi pare troppo. Spenderei questi soldi per un giocatore che percepisce un ingaggio più basso e che ha margini di crescita. Si era fatto il nome di Pinamonti: credo che potrebbe essere un investimento più duraturo e maggiormente remunerativo".
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