MAROCCO (4-2-3-1): Munir; Hakimi, Boukamir, Targhalline, El Ouahdi; Richardson, El Azzouzi; Akhomach, El Khannous; Ben Seghir; Rahimi.
Riassunto partita
—Grande intensità del Marocco nel primo tempo della gara contro l'Argentina alle Olimpiadi di Parigi. Fin dal primo minuto hanno giocato con un passo diverso rispetto alla squadra di Mascherano e il campo ha parlato: gol del vantaggio al 45'+2 di Rahimi, 1-0 Marocco al termine della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo riparte come il primo, con il Marocco che raddoppia immediatamente, sempre con Rahimi, dal dischetto. Al 68', entrato da pochissimi minuti, ha accorciato le distanze Giuliano Simeone, figlio del Cholo, allenatore dell'Atletico Madrid. Subito dopo la rete, al minuto 71, termina la partita di Lucas Beltran, che non è riuscito ad incidere con la sua qualità, nonostante abbia lottato molto, sacrificandosi per la squadra come sempre visto anche a Firenze. L'Argentina è riuscita infine a pareggiare durante il largo recupero concesso nel finale (15 minuti), causa un petardo arrivato vicino ai giocatori, grazie alla rete di Medina, ma il gol è stato poi annullato dal var.
La partita non era ancora finita!
—Incredibile poi quanto successo nel finale, mentre tutti i calciatori delle due squadre erano rientrati negli spogliatoi, la partita non era ufficialmente finita, ma solo sospesa. Secondo il sito ufficiale Olimpico, infatti, il Var stava ancora controllando un possibile fuorigioco degli argentini sull'ultimo gol. Un annuncio ha poi chiesto a tutti gli spettatori di lasciare lo stadio. Secondo un dirigente rimarrebbero da giocare quattro o cinque minuti e la partita potrebbe concludersi a porte chiuse. I giocatori sono tornati in campo dopo due ore, l'arbitro ha annullato il gol dell'Argentina e fatto giocare i minuti rimanenti. La partita si è infine conclusa con la vittoria del Marocco per 2-1.
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