Giancarlo Antognoni è intervenuto come ospite nella trasmissione Il Pentasport in onda su Radio Bruno. il club manager Viola ha detto la sua su alcune tematiche riguardanti la Fiorentina e gli Europei che inizieranno stasera:
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Il pronostico
Antognoni: “L’Italia può arrivare in fondo. Castro? Meritava la chiamata”
Il dirigente Viola commenta l'imminente inizio degli europei
Europeo dell'80? Lo ricordo e in semifinale ebbi un infortunio. Mi ricordo che probabilmente meritavamo di più: arrivare in finale con la Germania. Ricordo quel rigore clamoroso che non ci dettero contro il Belgio. Io fisicamente stavo benissimo e con l'Inghilterra fui il migliore in campo. Convocazione last minute di Castrovilli? Sono contento per Gaetano che meritava la chiamata nonostante la concorrenza. Deve giocare come ha sempre fatto, sperando che possa mettersi in mostra. Tra i giovani è uno dei migliori da attendere. Forma fisica ideale per questa competizione? Visto che si qualificano 2 o 3 squadre la miglior cosa sarebbe fare una partenza blanda e finire in bellezza. La Nazionale ha delle potenzialità, può arrivare in finale. Il mio rapporto con la maglia Azzurra? Firenze era considerata meno di Torino o Milano, fortunatamente trovai un allenatore che guardava alla sostanza. Ho fatto 10 anni in azzurro raggiungendo l'apice nell'82. Mancini? In Nazionale il discorso allenatore è particolare, serve un gestore. Roberto in questo periodo è l'uomo adatto per guidare questa squadra. Chi ha più stile fra me e lui? Lui ha 10 anni di meno, quello è già importante, ma finisce alla pari (ride, ndr)
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