Dopo la sconfitta contro il PAOK Salonicco si è presentato nella sala stampa del Franchi l'allenatore viola Paulo Sousa: "Abbiamo fatto tutto per vincere questa partita strana. Sapevamo che il loro contropiede ci poteva mandare in difficoltà e così è stato. La squadra è stata capace di costruire occasioni chiare anche nel primo tempo, ma non siamo riusciti a fare gol subito. E' stata comunque in crescita durante tutta la partita. L'ultimo gol è stato una grande delusione.
news viola
Ancora Sousa: “Era la partita giusta per far crescere Lezzerini. Berna? Sono coerente con me stesso”
Le parole di Sousa in sala stampa: "Partita strana, siamo stati sfortunati all'inizio e alla fine"
L'approccio alla gara? I primi 15 minuti non stavamo bene, poi abbiamo cominciato a giocare. Difendiamo pensando già al contropiede. La squadra ha continuato ad avere ritmo e creando contro un muro di 9 giocatori dietro la palla che ci ha obbligato a cambiare spesso la manovra. La sfortuna, soprattutto all'inizio della partita e alla fine, non ci ha permesso di arrivare al risultato.
La classifica del girone? Purtroppo dobbiamo riorganizzare le nostre idee che avevamo per l'ultima partita. Dobbiamo vincere per forza contro il Qarabag per finire primi del girone.
Lezzerini titolare? La crescita del portiere, già dallo scorso anno, gli va riconosciuta. Ha bisogno di giocare nelle competizioni che richiedono uno sforzo importante. Cerco di aiutare il ragazzo ad integrarsi a livello professionale nella prima squadra e a livellare lo scalino con le giovanili. C'erano tutti i presupposti oggi perché lui potesse fare bene, giocavamo in casa e c'erano difensori che lui già conosce. E' grazie a queste difficoltà che lui può crescere.
Il PAOK è molto forte individualmente e con le ripartenze degli esterni che hanno molta qualità e cambiano spesso velocità. Questo purtroppo non rende facile il nostro gioco per attaccare il più possibile e creare più palle gol possibili. Complimenti a loro.
Il mio discorso su Bernardeschi? La mia sincerità e la mia onestà fanno parte della mia vita, non solo nella mia professione nel calcio. L'ipocrisia non fa parte di me. Mi dispiace aver offeso qualcuno, non era mia intenzione, ribadisco però che devo essere coerente con me stesso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA