Ancora parole di Rocco Commisso, intervenuto durante 30° Minuto, su Toscana TV:
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Ancora Commisso: “Vi svelo il ritardo per il centro sportivo. Su Castrovilli sono sicuro, vogliamo rimanere così”
Il presidente continua nel proprio intervento
"Sono soddisfatto di come stanno andando i lavori per il centro sportivo: quando ho avuto l'occasione di controllare il progetto, le cose sono andate fast fast fast, un po' come nel mercato di gennaio. Ringrazio ancora oggi la famiglia Guicciardini, che ci ha permesso di agire in tempi molto rapidi, nonostante la burocrazia. A marzo è arrivato il virus, non si può andare molto avanti e ci sarà un ritardo di forse due mesi. Alla fine del 2021, se tutto va bene, avremo il centro sportivo più grande d'Italia. Quanto allo stadio, abbiamo avuto un po' di problemi tra restyling e nuove opzioni. Me la prendo con le leggi, perché il bando non mi è piaciuto, io sono l'unico che ci poteva costruire; non parteciperemo, ma voglio dire che Firenze e il Governo ci devono aiutare, altrimenti si andrà altrove, perché tutto questo deve portare vantaggi al luogo e alla società. Io ho intenzione di lasciare tutto quello che costruirò a Firenze e ai fiorentini. Il restyling? Lo farei, ma a modo mio. Ci servono i ricavi, non posso non conformarmi ai club che ottengono più successi a livello europeo. I giocatori si comprano con i soldi, e se non si fanno i soldi non si comprano i giocatori. Noi dal Franchi prendiamo zero, non c'è opportunità di vendere, non ci sono aree commerciali.
La mia mano destra lavora per la squadra, la sinistra per le infrastrutture. Ho bisogno di lavorare ancora per un po' di tempo, e poi vi darò una squadra più forte della sua versione precedente. Gli esempi li abbiamo osservati, adesso li vogliamo seguire. Con 93 milioni di ricavi si può spendere fino a 93 milioni, con 300 fate un po' il conto.
Se la Fiorentina ripartirà con Iachini, Castrovilli e Chiesa? Su Castrovilli sono sicuro, su Chiesa sono stato chiaro, ad oggi non ha chiesto di andare via, si vedrà più avanti se lo farà. Non possiamo dire di essere al livello di Atalanta e Lazio che hanno fatto grandi squadre senza moltissimi soldi, ma possiamo provare ad arrivarci. Comunque l'idea ad oggi è quella di ripartire come siamo al momento.
Il calcio storico? Mi è piaciuto molto, essere Magnifico Messere è stata un'emozione. Se non ricordo male hanno vinto i rossi, ma l'importante è che siamo tutti fiorentini. "
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