Ecco la seconda parte delle parole di Rocco Commisso in collegamento con Il Salotto dello Sport su RTV 38:
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Ancora Commisso: “Ci sono delle perdite, ma andremo avanti. Mi commuovo con Castrovilli”
Il presidente continua nella sua disamina
"Non c'è un'intervista in cui non mi venga chiesto di Chiesa. Il rapporto con lui e con la famiglia è ottimo, facciamo finire questa stagione. Castrovilli si commuove? La lacrima scende a me che ho settant'anni quando lo vedo. Io ho detto che la mia responsabilità è quella di ascoltare i giocatori, anche andando negli spogliatoi a parlare con loro, io rispetto loro e loro rispettano me. Quanto a Iachini, se si chiude oggi con il campionato non c'è motivo di non confermarlo, poi se arriveranno risultati negativi riesamineremo la questione. Le mie intenzioni sono queste.
Ci sono giocatori come Kouamé e Agudelo che purtroppo ancora non si sono visti, e una valutazione ora è difficile. La ripresa in questo senso ci aiuterebbe a vederci più chiaro. Ma datemi ancora un pochino di tempo, e dopo un primo anno di transizione riporterò la Fiorentina dove merita di essere. Da una parte sono fortunato ad avere un'azienda come Mediacom: oggi ci sono 33 milioni di disoccupati in America, e di questi 33 milioni nessuno lavorava da noi. Di questo sono contentissimo. Dall'altra parte se la Fiorentina non beneficiasse del supporto di Mediacom sarebbe un anno molto, molto complicato, perché i contratti si devono rispettare e ci sono dei costi fissi. ma Rocco c'è, Mediacom c'è, e anche se abbiamo delle perdite nessuno si deve preoccupare: noi andiamo avanti.
Barone sta facendo un lavoro eccezionale con la Lega e gli altri presidenti. Abbiamo parlato di progresso e di nuove idee, ma in questo momento purtroppo le priorità sono altre. Io credo che questa sia una crisi seria, che si protrarrà per mesi se non anni al di là del virus. Se si comincia a settembre con gli stadi chiusi, arriverà il momento in cui i club saranno costretti a pagar meno i giocatori al momento dell'acquisto. Un regalo per Firenze? Ritornarci, prima di tutto. Sarebbe un regalo anche per me. Voglio abbracciare e ringraziare tutti, il mio primo anno è stato indelebile."
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