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Ancora Cognigni: “I DV hanno passione, Firenze sa trascinare. Rossi e Gomez…”

Cognigni parla anche di Mario Gomez e di Giuseppe Rossi: "Sono due giocatori nostri, siamo felici che si siano rilanciati all'estero"

Redazione VN

Vi proponiamo la seconda parte dell'intervista che Mario Cognigni, presidente esecutivo della Fiorentina, ha rilasciato al direttore di Gazzetta.it Andrea Di Caro:

“Sono due nostri giocatori e quindi siamo felici che siano riusciti a rilanciarsi all’estero. Pepito giocando con maggiore continuità e Mario tornando a far vedere quelle doti che ci avevano convinti a un esborso importantissimo per portarlo a Firenze. Ora con un patrimonio tecnico ed economico ritrovato valuteremo con serenità il da farsi”. Il tedesco non è stato tenero con la Fiorentina: si è detto pentito di essere venuto e ha parlato di promesse non mantenute... "Non entro in polemica con un nostro tesserato. Il suo futuro e' nelle mani della Fiorentina. Si possono dire tante parole, ma alla fine restano i fatti e i numeri"

Sogna una Fiorentina stile Leicester?

"Chi non sognerebbe una stagione simile e un risultato così straordinario? Ma è difficilissimo, nonostante la Fiorentina abbia ambizioni superiori rispetto a quelle di inizio campionato del Leicester, che ha comunque introiti superiori a quelli di 15-16 club italiani, Fiorentina compresa. Però del Leicester dobbiamo prendere la lezione che nulla è impossibile se c'è estrema convinzione, tenacia, spirito di gruppo, unità di intenti."

A Firenze però si respira disamore.

"Firenze è calda, passionale, innamorata. Quando le cose funzionano ti trascina, ma sa anche essere molto critica. Vuole sognare, vuole primeggiare: è storicamente abituata alla bellezza. E ai tifosi non si possono negare ambizioni e sogni. Il nostro obiettivo è sempre stato diventare un corpo unico: società, squadra, tifosi, istituzioni. Vorremo che idealmente in campo andasse tutta Firenze. A volte non è successo e ci prendiamo la nostra parte di colpa”.

Ma l’entusiasmo e la voglia di riuscirci la famiglia Della Valle ce l’ha sempre?

“Ce l’ha sicuramente. Ci saranno iniziative per coinvolgere più da vicino i nostri tifosi e garantirne la partecipazione e l’unione coi protagonisti, in campo e fuori: perché Firenze e la Fiorentina devono respirare insieme. Oggi c’è la possibilità con Internet, con i social, con la tecnologia di essere perennemente in contatto. La Fiorentina crede nel concetto di società aperta: al nuovo, al suo pubblico, al confronto. Chi ha una società sana e lavora per migliorarla non ha bisogno di segreti. Condivisione sarà una delle nostre parole chiave”.

Parliamo di mercato?

“Non seguo il mercato in prima persona, ci sono persone chiamate ad occuparsene direttamente, la domanda va fatta a loro”.

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