Un ultimo estratto dell'intervista di Emiliano Bigica a Radio Bruno Toscana. Stavolta non nella veste di allenatore della Primavera ma di ex centrocampista della Fiorentina: "Nella mia Fiorentina la nostra forza era il gruppo, c’era un gran bel rapporto tra la squadra e i tifosi. I migliori calciatori con cui ho giocato? A parte Batistuta e Rui Costa… c’era Edmundo ma purtroppo aveva un solo neurone in testa. I rimpianti per quella stagione sono molti: non so se avremmo vinto lo scudetto ma se lui fosse rimasto, magari saremmo arrivati secondi e non terzi. Oltre a Edmundo cito Serena, Schwarz e Toldo. Ranieri? È un grande motivatore, un allenatore capace di cambiare le cose anche a partita in corso. Un aneddoto? Facemmo una scommessa con Ranieri che in caso di 5 vittorie fuori casa ci avrebbe offerto una cena da Pinchiorri, in quell'anno ne vincemmo 6 e il mister ci portò a cena. Solo che da Pinchiorri le porzioni sono piccole e molti di noi andarono dopo a prendere un hot dog perchè avevano ancora fame. Chi mi somiglia della Fiorentina di oggi? Badelj".
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Ancora Bigica: “Edmundo aveva un solo neurone. Quella cena da Pinchiorri…”
Il tecnico della Primavera viola Emiliano Bigica ricorda i tempi in cui giocava a Firenze
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