Amoruso: “Lopez tra i migliori ieri, ma non aspettatevi che faccia l’Arthur”

L'ex viola Lorenzo Amoruso, intervenendo ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport, ha analizzato la partita di ieri della Fiorentina e commentato alcune situazioni che si stanno creando dal mercato. Le sue parole:

Il Bologna era un avversario ostico. È la miglior squadra che fa possesso palla per uscire dalla zona difensiva. Penso che il risultato finale sia giusto, perché anche se l'abbiamo vista meno la Fiorentina ha meritato questo passaggio del turno. Milan-Atalanta? Partita molto aperta, con due squadre che giocano molto bene a calcio. Il cambio della Fiorentina? Quando c'è Ranieri in campo la squadra conquista qualità difensiva, perché riesce a mettere quella cattiveria nei momenti giusti e dare una sveglia ai compagni. Anche ieri tra i migliori in campo, sta avendo un rendimento altissimo. Italiano cerca di sfruttare le caratteristiche di quelli che ha a disposizione in questo momento. Ikoné non riesce a capire l'uno due, non capisco questo giocatore. Tende sempre ad accentrarsi, ma alla fine non arriva mai a niente. Ngonge penso che possa far fare il salto ai viola, però dovrà dimostrare forza anche a livello caratteriale. Kean? Ha le caratteristiche per fare sia la boa che attaccare la profondità. Spalletti mi ha parlato di lui, dicendo che ha ampi margini di miglioramento e che ancora deve crescere tanto. Per me ieri i migliori in campo sono stati Christensen, Ranieri e Maxime Lopez. L'ultimo è stata fantastico, ha spezzato tante azioni del Bologna. Da lui non puoi aspettarti il gioco di Arthur, non è un distributore. Come dicevano di Amrabat con Torreira. Sono giocatori completamente opposti, anche se ricoprono lo stesso ruolo.

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