Amici-nemici

Amici, quasi fratelli. Khouma Babacar e Ryder Matos si conoscono ormai da molto tempo, insieme ne hanno passate di “cotte e di crude”. Lo scudetto conquistato con gli Allievi della Fiorentina nel 2008-09 porta la loro firma. Basta dare uno sguardo alle cronache della fase conclusiva della competizione. In semifinale contro la Roma, il protagonista è l’ex Modena con un rigore procurato e una rete siglata. In finale, il segno lo lascia Matos, in gol dopo un’imbeccata di Babacar.

I due si troveranno di fronte domenica pomeriggio. Un saluto, un abbraccio, magari qualche pacca sulla spalla, poi sarà il campo a parlare. A quel punto, il senegalese e il brasiliano diventeranno “nemici”, con la speranza che al triplice fischio i tre punti prendano la direzione di Firenze.

Difficile sapere se Babacar partirà dall’inizio allo stadio Braglia. L’abitudine di Sousa a rivoluzionare la squadra non aiuta giornalisti e tifosi ad abbozzare la probabile formazione. Billy è partito al rallentatore in quest’avvio di stagione, “colpa” anche del suo fisico pesante. La vittoria contro il Genoa, però, è stata merito suo. Un colpo di testa improvviso in una partita avara di emozioni. Khouma, cresciuto calcisticamente e umanamente, sta dimostrando di essere quel centravanti “vero” che tanto serve alla Fiorentina. Sousa nutre grande fiducia in Baba che potrebbe diventare un’arma devastante per i gigliati.

Ryder Matos, invece, giocherà dall’inizio domenica (a meno d’imprevisti chiaramente). Sarà una gara particolare per lui, visto che al Carpi è arrivato in prestito proprio dalla Fiorentina. Sousa, come dichiarato in conferenza stampa (LEGGI QUI), lo segue da vicino perché un elemento in grado di dare qualcosa d'importante. Sfida contro il suo recente passato e, contemporaneamente, contro il suo probabile futuro. Non è la prima volta che il brasiliano affronta i viola con la maglia del Carpi. Era capitato in estate a Moena. I gigliati vinsero per due a zero grazie alle reti di Ilicic e Borja Valero, ma il classe 1993 “rischiò” di entrare nel tabellino dei marcatori dopo una splendida cavalcata non andata, però, a buon fine. Matos ha trovato la sua “isola” felice a Carpi, dove può crescere tranquillamente e senza pressioni. Il protagonista della compagine di Castori, per il momento, è proprio lui. Prima il gol bellissimo, ma inutile, contro la Sampdoria all’esordio, poi l’assist al bacio per il momentaneo 1-2 di Borriello contro il Palermo al Barbera. Insomma, Ryder ci ha messo appena tre partite per diventare un beniamino dei tifosi biancorossi.

Babacar-Matos, sfida tra amici-nemici. L’auspicio è che domenica alle 20 sia Billy a sorridere.