Presenza a Firenze, visita al centro sportivo e qualche chiacchiera con Andrea Rogg e Paulo Sousa. Poi la decisione repentina di Andrea Della Valle: tornare a parlare in conferenza stampa. Queste le parole del patron viola:
news viola
ADV: “Ma quale rassegnazione, crediamo al terzo posto. Corvino? Non commento. Lo stadio…”
"Sono qua per salutare la squadra, per annusare il momento. Mancano 11 giocatori, impegnati in nazionale, e questo è un orgoglio per noi. Sono stracontento per Bernardeschi mentre Astori è una conferma. E poi ci tenevo ad incontrarvi perchè in questi giorni ho sentito e letto tanta rassegnazione, che non appartengono a questa società nè a questa squadra. Volevo precisare che in questo gruppo non c'è nessuna rassegnazione, certo c'è delusione perchè si è persa l'occasione di accorciare sulla Roma, si sa che nel calcio un palo interno può fare la differenza. Ma non bisogna drammatizzare, 5 punti sono tanti ma possono diventare pochi. Dobbiamo confermare il quarto posto, che è un traguardo importante, e finchè la matematica ci darà speranza lotteremo per il terzo posto.
Dispiace leggere certi giudizi, perchè siamo ancora in corsa per un traguardo che neppure noi ci aspettavamo ad inizio stagione. Il messaggio anche per la città è che, al di là della delusione per gli ultimi due risultati, bisogna reagire subito dopo la sosta. Nel calcio bastano due risultati storti per mettere in discussione tutti, basta una parola dell'allenatore per essere enfatizzata, quello che voglio precisare è che qui sono tutti convinti di poter fare un'annata ancora una volta da protagonisti. A Natale le premesse erano ancora più importanti, però la squadra sta dando più del 100% e se remiamo tutti dalla stessa parte, a maggio potremo ancora toglierci una grande soddisfazione.
Un ritorno di Corvino? Notizie che destabilizzano l'ambiente in un momento così delicato non le accetto. Non è il momento di parlare di queste cose, poi come dico sempre siamo tutti in discussione, io per primo. Però se la traversa di Borja fosse entrata parleremmo di altro. C'è un gruppo che sta facendo grandi cose. Paulo Sousa? Abbiamo aperto un ciclo importante per lui e il mister ha rilanciato giocatori che sembravano poco adatti.
Fiorentina in vendita? Capisco che quando c'è la sosta escano notizie destabilizzanti, non parlo di queste cose e voglio dare la massima serenità alla squadra. Ribadisco che di rassegnazione non dobbiamo parlarne e la mia presenza qui lo dimostra.
Fare uno sforzo economico? Due anni fa l'abbiamo fatto e ne siamo usciti con le ossa rotte, però tengo a precisare che siamo una delle poche società in cui il presidente ha dovuto ricapitalizzare di tasca sua. Quindi non riesco a capire chi continua a dire che i Della Valle non ci mette i soldi, io e Berlusconi siamo gli unici ad aver dovuto mettere mano al portafoglio. Poi a fine campionato parleremo di tante cose per dare messaggi precisi a questa città, con dignità e consapevolezza. Fino a 20 giorni fa uno dei calci più belli d'Italia era il nostro, non bisogna buttare via tutto per un calo di 20 giorni. Gli obiettivi sono ancora lì, difendere il quarto posto e lottare fino alla fine per il terzo.
Il mercato di gennaio? Non capisco anche il putiferio che è stato fatto per un ragazzino di 19 anni (Mammana, ndr), si poteva far meglio e qualche errore è stato fatto. Ma il mercato di gennaio ha portato cose molto buone e in parte le abbiamo già viste, all'80% sono molto contento. Benalouane? E' un bravissimo ragazzo, ma c'è un problema tecnico con gli avvocati che se ne stanno occupando, quindi preferisco non parlarne.
Non abbiamo vinto niente? Piacerebbe anche a noi, ci stiamo provando, non dimentichiamo che siamo settimi come fatturato.
Cosa mi ha particolarmente ferito? Quello striscione in Curva in cui sembrava che i Della Valle siano il nemico di Firenze. Credo che siano una minoranza e non voglio dar loro più peso del dovuto, mi è dispiaciuto. Quando mi accorgerò che la città ci vede come un nemico, ce ne andremo. I tifosi li sento sempre molto vicini, l'importante è che la gente per bene sappia che io sono innamorato della Fiorentina quanto loro e finchè ADV sarà qui, sarà una garanzia sul progetto che va avanti. Abbiamo sempre risposto con i fatti a chi ci criticava. Qualche episodio negativo nelle ultime partite ha reso la classifica un po' meno bella, ma il mister è molto carico e chiedo fiducia.
Il nuovo stadio? Tra qualche settimana ci ritroveremo con Nardella, ma sono ottimista perchè stavolta mi sembra che ci siamo davvero. Si vede la luce in fondo al tunnel".
© RIPRODUZIONE RISERVATA