Arthur e Parisi? Vanno a inserirsi e a implementare l'idea di un calcio veloce e palla a terra. Il brasiliano deve ritrovare soprattutto il gusto del gioco. Attacco? Penso che Jovic sia più di questo, un titolare. Va capita la tenuta mentale, lo stimolo, l'attitudine prima di tornare sul mercato. I calciatori che ci sono già sono bravi a giocare come vuole l'allenatore.
Italiano? Mi aspetto che possa arrivare a raccogliere perfezionando l'idea ma non arretrando di un passo. Non sempre ha avuto il terminale, forse il problema è stato quello. Centro sportivo? Onori e oneri, non hai più scusanti adesso. Vivi alla grande la quotidianità e la devi far fruttare sul campo".
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