Gosens ha parlato anche della poca attenzione che viene data all'instabilità mentale alla quale possono andare incontro in certi casi i calciatori: leggi qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nazionali
FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - NOVEMBER 14: Robin Gosens speaks to the media during a press conference of the German national team at DFB-Campus on November 14, 2024 in Frankfurt am Main, Germany. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
Nel corso del suo intervento in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale tedesca, il terzino viola Robin Gosens ha parlato anche della sua esperienza in Italia:
Stare in Italia fa al caso mio, mi si addice come persona. Probabilmente appartengo all'Italia dal punto di vista calcistico, dove le mie qualità sono molto apprezzate. A Firenze sono molto felice, si è creato un legame e me lo porto con me. I bei mesi in viola hanno portato al ritorno in Nazionale, tornare qui lo vedo come una ricompensa.
Non sono stupido, sono consapevole che se sono qui è perché David Raum si è fatto male prima della tornata precedente di gare. Mi trovo ancora nella posizione di inseguire, darò il mio massimo.
Uno dei leader della Germania, il centrocampista Joshua Kimmich, ha indicato Gosens come esempio: "La porta della Nazionale non sarà chiusa a nessuno. Robin e Julian (Brandt, ndr) lo hanno dimostrato. L'importante è che tu faccia bene nel tuo club".
Gosens ha parlato anche della poca attenzione che viene data all'instabilità mentale alla quale possono andare incontro in certi casi i calciatori: leggi qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA