FOGLI 7,5: alla seconda partita da titolare dopo un lungo periodo in panchina, risponde presente con una prova attenta sotto ogni profilo. In copertina le due parate su Sidibe nel corso del primo tempo, che potevano sbloccare la gara dopo una ventina di minuti. Parate che, a conti fatti, sono decisive.
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Primavera, pagelle VN: Amatucci gigante, Fogli paratutto, Corradini decisivo
Quarta Coppa Italia di fila in bacheca, è record!
BIAGETTI 7: essenziale in marcatura e preciso in possesso, in avvio sfiora il gol. Gioca mezz'ora con il cartellino pendente, non fa differenza.
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KRASTEV 7: guida la difesa con ordine e calma, trova spesso a condividere il sentiero con il temuto Cisse e ne esce bene.
FRISON 7: è il più esperto della retroguardia e lo fa notare, alternando pulizia e malizia negli interventi.
KAYODE 6,5: si concede poche avanzate in attacco, in compenso è puntuale in copertura. Al 12' salva un gol già fatto di Sidibe con una diagonale difensiva perfetta. Pochi fronzoli e tanta sostanza.
CORRADINI 7,5: sempre schermato dal mediano avversario, quando riesce a costruirsi lo spazio per manovrare sbaglia poco. Nella ripresa agisce da seconda punta per scombinare i piani nerazzurri e creare superiorità. Segna il gol della vittoria e della storia. Capitano. [dal 49' st LUCCHESI sv: torna in campo dopo il lungo infortunio]
AMATUCCI 8: gran lavoro di taglia e cuci in mediana, è uno dei più piccoli per età e per fisico ma giganteggia. Un piccolo diamante da sgrezzare con tanta calma e molta cura.
FAVASULI 6.5: attacca con giudizio, dovendo occuparsi delle sgroppate di Oliveri in copertura, al tempo stesso diventa la pedina che Aquilani usa per scardinare i piani di Brambilla.
DISTEFANO 7: un po' in ombra nei primi 45', complice anche la marcatura di Ceresoli, nella ripresa alza i giri e solo il muro avversario gli nega il gol. Ha il grande merito di iniziare l'azione del gol vittoria.
AGOSTINELLI 6,5: Cittadini lo segue anche negli spogliatoi, marcatura a uomo vecchio stile che logicamente ne limita il raggio d'azione. Ma qualcosa di buono riesce comunque a fare. Esce per infortunio. [dal 14' st NERI 6,5: fa il suo con ordine]
TOCI 7: riesce sempre a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, un leone che lotta contro tutti.
AQUILANI 8: decide di schierarsi a specchio e i primi venti minuti sembrano dargli torto, poi piano piano la partita si riequilibra. Brambilla sceglie Cittadini per togliere dal gioco Agostinelli, allora accentra il 10 e alza Favasuli. Nella ripresa, con l'uscita dal campo dello stesso Agostinelli, alza Corradini sulla stessa linea di Toci e tiene altissimi gli altissimi gli esterni, disegnando un 3-3-4 molto fluido. L'Atalanta non è più pericolosa, la Fiorentina cresce e prende coraggio. A tempo scaduto, come il finale di un bel film, arriva il quarto trionfo di fila. Quarto trofeo da allenatore viola, se son rose...
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