Primavera Femminile: un movimento su cui puntare, sulle orme dei maschi

Cinque Coppe Italia in sei anni: la Primavera della Fiorentina è una realtà di primissimo piano nel panorama italiano, probabilmente una delle prossime a potersi avvalere di una Under 23 come Juve, Atalanta e Milan. Questo al maschile, ma al femminile?

Già, perché al Viola Park si uniscono generazioni, sì, ma anche generi, inclusa la Primavera femminile. Il quartier generale gigliato ha ospitato anche la final four di quest'anno, vinta da Milan in finale per 3-1 sul Sassuolo al ministadio Davide Astori. In un contesto in cui è comunque la Roma a farla da padrona in generale, così come nel calcio delle grandi al femminile, la Fiorentina di mister Nicola Melani, assistito dall'ex centrocampista Francesco Valiani, ha chiuso al sesto posto in classifica. Nella rosa viola, che comprende tante giocatrici toscane come la controparte maschile, ci sono due o tre elementi che spiccano e che possono fare molto bene in futuro. Starà alla società, sotto la spinta propulsiva di un presidente molto attento al femminile come Commisso, assecondare questa spinta per alimentare la prima squadra di De La Fuente, di ritorno in Champions League nel 2024/25.