Sebastian De la Fuente tramite i canali della società ha parlato dell'ottima stagione che la sua squadra sta disputando. Rilasciando anche belle parole verso l'ex capitano dell'Inter Javier Zanetti.
Sebastian De la Fuente, allenatore della Fiorentina femminile, nel suo intervento rilasciato ai canali ufficiali del club, ha analizzato l'ottima stagione che sta disputando con la propria squadra, in piena zona Champions League, ma con le inseguitrici che non mollano la presa, e domenica le viola dovranno affrontare la capolista Roma tra le mura amiche del Viola Park.
Sulla stagione
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"Il momento non è positivo, ci sono alti e bassi in stagione e in questo momento noi dobbiamo rialzarci. Ogni sconfitta subita nell’ultimo periodo ha una spiegazione diversa. Quello che ci è mancato di più è il goal, una delle caratteristiche di questa squadra fino alla seconda fase. Contro il Sassuolo eravamo provate e un tiro al 95’ ci ha condannato; la sconfitta contro l’Inter è difficile da spiegare, era una situazione troppo particolare. Contro la Juventus avevamo cambiato atteggiamento, ma non siamo riuscite a esprimere il nostro gioco. Sfruttiamo la sosta nazionale e il turno di riposo per riprendere la forma".
Sulla sfida contro la Roma
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"Sicuramente è una partita difficile, ma come tutte quelle della PouleScudetto. Dobbiamo giocare ancora cinque gare in Campionato, abbiamo un vantaggio sulla quarta ma veniamo da una striscia negativa. Sono partite da giocare con la massima determinazione. Voglio vedere le mie giocatrici in campo con gli occhi della tigre".
Sulla qualificazione Champions
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"Avevamo molte sicurezze, ora che il gap con l’Inter si è assottigliato non dobbiamo spaventarci. Questa squadra non ha un problema mentale, fisico o di spogliatoio, non ha problema di identità: questa è la Fiorentina che con 12 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte si è qualificata con anticipo alla Seconda Fase. Questa è la Fiorentina che ha in mano il proprio destino: fare punti e qualificarsi in Champions League, dare il massimo e portare in fondo il proprio cammino".