Viviano fa pace con Montella: “Ci sentiamo spesso. Merita una statua”

Un allenatore che merita una statua. No, non stiamo parlando di Beppe Iachini e della famosa cit. di Rocco Commisso, diventata un meme. Ma di Vincenzo Montella, che proprio a Iachini lasciò la panchina della Fiorentina nel dicembre 2019, e che dopo qualche esperienza negativa si è rilanciato alla grande nel calcio turco prima con l'Adana Demispor e poi con la Nazionale, con cui ha conquistato i Quarti di Finale di Euro2024. A lanciare l'idea di una statua per l'Aeroplanino è un altro ex viola come Emiliano Viviano che in realtà, ai tempi di Firenze, non aveva esattamente un gran feeling con l'allenatore. Il portiere, che ha avuto un'esperienza di 3 anni al Fatih Karagumruk in Turchia, ha detto a Cronache di Spogliatoio:

In Turchia faranno una statua a Montella. Può allenare lì fino a 60 anni tra Galatasaray, Fenerbahce e Trabzonspor. Pensa che a Terim hanno intitolato uno stadio dove non ha mai allenato. Io Montella l'ho avuto sia alla Fiorentina che alla Sampdoria. Abbiamo avuto degli attriti in passato, ma per me è molto maturato. Ha smussato il suo carattere particolare, che lo portava ad avere qualche problema di gestione. Ma soprattutto si è adattato al calcio turco, per esempio a giocare sull'uomo. E' stato umile ad andare in turchia e modellarsi in base al loro calcio, non è da tutti. Ora ci sentiamo spesso, l'ho anche aiutato a trovare casa a Istanbul.