Oggi ricorre l'anniversario della nascita di Mario Mazzoni, una delle figure più importanti della storia della Fiorentina
Fiorentino puro sangue, della zona del Pignone, dopo avere militato nelle giovanili della Fiorentina il giovane Mario (il "cucciolo" come veniva chiamato in quel periodo) indossò, successivamente, le maglie di Pro Firenze, Castelfiorentino, Signa, Siena, Empoli, Ascoli e, soprattutto, Bari, dove, tra il 1953 ed il 1963, disputò oltre 300 gare ufficiali, divenendo un giocatore simbolo della storia dei "galletti". Dopo l'esperienza pugliese Mazzoni chiuse la carriera in Toscana nel Prato e nel Poggibonsi, in cui svolse il ruolo di giocatore-allenatore.
La carriera da allenatore
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Nell'estate del 1968 passò a coprire il ruolo di vice allenatore della prima squadra, prima con Pesaola (con cui divenne campione d'Italia nel 1969) e poi, successivamente, con Pugliese, Radice, Liedholm e, nel 1974-75, con Rocco nella stagione che terminò con Mario Mazzoni in panchina nel trionfo in Coppa Italia a Roma contro il Milan. Nelle annate successive Mazzoni tornò a ricoprire il ruolo di "vice" con Mazzone, fino al dicembre 1977, quando riassunse (per qualche gara) il ruolo di allenatore della prima squadra in seguito all'esonero del tecnico romano.