Natali: “Liverpool ricordo indelebile. Analogie con il presente? Vi dico la mia”

L'ex difensore viola, Cesare Natali, ha rilasciato un'intervista esclusiva al Pentasport di Radio Bruno. A 14 anni di distanza dall'impresa di Anfield Road contro il Liverpool, quando la Fiorentina di Prandelli si impose nel recupero per 2-1 conquistando il primo posto nel girone di Champions League:

Fu una partita incredibile, quella Fiorentina conquistò 15 punti sui 18 disponibili nel girone... Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, anche se spero che possa essere superato. Di quella sfida ricordo due momenti, il primo con la corsa di Vargas sulla sinistra e poi i festeggiamenti sotto i nostri tifosi. Avevamo creato una sintonia con la città incredibile. Paragoni? La Fiorentina di oggi è una squadra molto forte, allenata molto bene. La "mia" Fiorentina era allenata da un top come Prandelli e quello di Liverpool rappresentò il punto più alto del suo ciclo. Vedo analogie nel percorso. Contro qualsiasi avversario, la squadra viola mantiene la sua identità, ti appassiona. La strada non va rinnegata e Italiano ha la personalità giusta per mantenerla. Poi vedi alcune partite come quella contro il Milan e ti rendi conto che mancano alcuni giocatori che la vecchia Fiorentina aveva, soprattutto là davanti. Carenza di campioni? Nelle partite importanti, emergono aspetti caratteriali e di personalità, oltre a quello calcistico. La Fiorentina ha scelto un percorso investendo molto sui giovani anche da altri campionati, quella del passato aveva tutti giocatori che conoscevano il campionato e che non aveva un'età media così bassa. Italiano valorizza il patrimonio tecnico a disposizione e alla lunga si vedrà se questi investimenti sono stati efficaci per alzare il livello della squadra.

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