Il rilancio a Firenze, poi la parentesi a Roma, prima di spiccare definitivamente il volo ad Anfield Road. L’ascesa di Mohamed Salah ha un punto di svolta ben preciso: 2 febbraio 2015, giorno in cui arrivò l’ufficialità del suo passaggio alla Fiorentina. Il difensore brasiliano Filipe Luis, oggi al Flamengo assieme agli ex viola Gerson e Pedro ma compagno di squadra dell’attaccante egiziano al Chelsea nella prima parte della stagione 2015/2016, ha ripercorso i giorni precedenti al trasferimento: “Il potenziale di Salah? Già a quei tempi – si legge sul Guardian – mi faceva soffrire in allenamento, era come Messi. Quando è andato alla Fiorentina gli dissi: ‘Perché vai, Momo? Questo è il Chelsea’. E lui mi rispose semplicemente: ‘Ho bisogno di giocare’. A quel punto pensai che Salah fosse bravo; non si trasferì per soldi o per vincere di più, voleva solo dimostrare il suo valore”.
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Gnigni e Ramadani.. quando Mencucci era amministratore delegato a Firenze e Cognini nelle Marche le cose in società andavano meglio
Diciamo la verità, penso che chiunque vacillerebbe a livello morale di fronte alle vagonate di soldi messi sul piatto d’argento. A noi “mortali”sembra superficiale lasciare una squadra per andare a guadagnare di più, ma passare dal guadagnare 2 milioni a guadagnarne 10 ce ne passa. Provate ad immedesimarvi: avete talento, sapete che la vostra carriera durerà ad andare bene 15-20 anni, questo sperando di non incappare in infortuni gravi.
Non spingereste per guadagnare il più possibile? Secondo me l’importante è la comunicazione, essere onesti con il pubblico, e Salah tutto sommato lo è stato. Non ricordo di avergli sentito promettere che sarebbe rimasto o che avesse giurato amore eterno alla Fiorentina, era qui per dare il suo apporto e per mostrare di essere un campione in grado di giocare in squadre top, e lo ha fatto.
Molto peggio Bernardeschi e Chiesa, che non hanno avuto la decenza di tacere e che hanno fatto dichiarazioni d’amore verso la Fiorentina. Tra l’altro, giocatori che non hanno nemmeno un decimo del talento di Salah
A calcio si gioca con le palle
A me Salah piace ancora moltissimo. Senza fronzoli efficace. Purtroppo abbiamo goduto poco con lui ma il goal a Torino rimarrà nella storia.
altra perla di prade …..con milinkovic savic gomez …,un da così si è pure ripreso …..,
Perchè lo ha preso? i contratti mica li faceva lui… c’erano Cognigni e Mencucci a fare i geni dei contratti
Dal suo punto di vista ha fatto centro. Quel mezzo campionato lo ha lanciato. Dal nostro solo la consolazione di aver potuto disporre per breve tempo di un grande campione
Grande player, peccato che il DS non riuscì a fargli firmare almeno un contratto vincolante di 1,5 stagioni.
Giocatore eccezionale, l’uomo…….commentatelo voi. FV
Al pari di tutti i calciatori attuali… Il 99,9% pensa al successo, soldi, case, auto e vita mondana… Lo 0,01% è a fine carriera e giura amore eterno alla squadra attuale… Compresi i nostri e ne abbiamo continuamente dimostrazione… Solo la Maglia
uno dei 5 giocatori più forti al mondo oggi come oggi
Credo sia un ottimo giocatore, ma non un campione e c’è una bella differenza.
Essere campioni significa avere anche un entourage/immagine pubblica adeguata e lui non ce l’ha. Anzi!
Il suo procuratore o legale è quanto di più disgustevole si sia mai visto, non fa di lui un campione.
Meglio così e che stia lontano.
Se non è un campione Salah chi lo è allora? 🙂 ha vinto una champions da protagonista ecc…
Rispondi a uno che riguardo a Salah dice “stia lontano”. Probabilmente 2 giorni fa avrà detto anche “alla fine questo Esseric tanto male non è”..
Quindi vorrei sapere da te che senso ha rispondere a questi personaggi..
NIENTE DI PIU’ ERRATO, MAI ESPRESSA OPINIONE SU ESSERIC DI ALCUN TIPO!
SU SALAH SI, L’HO GIA’ FATTO.
PARLA PER TE, PER FAVORE, E’ MEGLIO!
Gerber ma di che sport stai parlando ?