L'ex difensore viola Lorenzo Amoruso è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno:
ex viola
Amoruso: “Iachini, la zona così non va. Gattuso la sveglia. Amrabat…”
L’ex difensore viola Lorenzo Amoruso è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: Sassuolo? Le prossime due gare vedono avversarie che stanno dando fastidio, non solo alla Fiorentina, ma a tanti. Giocano un calcio totale, si prodigano per il...
Sassuolo?
Le prossime due gare vedono avversarie che stanno dando fastidio, non solo alla Fiorentina, ma a tanti. Giocano un calcio totale, si prodigano per il coinvolgimento collettivo nelle convinzioni del proprio allenatore. La Fiorentina è chiamata a fare partite di sacrificio, in cui mettere in campo qualcosa di più.
La marcatura a zona?
Il migliore in campo con l'Atalanta è stato Dragowski, col Sassuolo servirà mantenere l'attenzione alta, perché con la Dea ci sono stati degli errori marchiani, in occasione di due dei loro goal. È sbagliato a prescindere lo scompenso di mettere a marcare, nella stessa zona, giocatori di stature così diverse. Un Bonaventura non può stare vicino a Zapata. Una difesa martoriata da mesi, non ne esce bene da queste situazioni. Ai due/tre centrali discreti nella marcatura, è necessario metterli sui migliori saltatori.
Amrabat?
Ho la convinzione che lui sia convinto di poter fare la guerra con tutti, vista la sua stazza. Ad inizio stagione riusciva a fare queste battaglie, sostenuto dalla sicurezza figlia della buona stagione di Verona. Se perde un contrasto, ultimamente spesso, non riesce a giocare la palla. Domenica in qualche occasione l'Atalanta è ripartita in contropiede su dei palloni persi da lui. Se dopo un anno in Italia, pensa di avere un credito così ampio, si è montato la testa.
Gattuso allenatore?
Rino è migliorato tantissimo da quando ha iniziato, ha delle idee di calcio solide. I giocatori che si risparmiano non li mette in campo, potrebbe essere l'atteggiamento giusto per dare una sveglia a certi calciatori che sono nella rosa della Fiorentina. Sempre se ci saranno anche l'anno prossimo. Al di là dei soldi chiede molto a sé stesso, oltre che alla squadra. Magari porterà con sé 2/3 giocatori sui quali può contare, che conoscono il suo credo calcistico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA