Zaniolo e Kean, la coppia che scoppia. Da discoli in Nazionale a obiettivi viola

È stata la notizia del giorno: Kean non è mai stato cosi vicino a vestire la maglia viola. Come raccolto dalla nostra redazione, sono ore decisive per il passaggio del classe 2000 dalla Juventus alla Fiorentina (QUI I DETTAGLI). Grande talento inespresso, qualche parentesi eccellente come quella di Parigi, condita da alcune molto deludenti, come quella di Everton, dove fu protagonista di un buffo episodio: entrato nella ripresa, venne sostituito dopo soli 18' minuti per scelta tecnica nella gara con il Manchester United. Non una novità, per chi lo conosce bene sa che il suo carattere è stato forse l'elemento più limitante a oggi della sua carriera. Se dovessimo continuare a parlare di talenti inespressi e di caratteri, per cosi dire, fuori dalle righe, non possiamo non citare l'altro obiettivo del mercato viola, nonché grande amico di Kean, Nicolò Zaniolo.

Talenti da smussare. Firenze avrà pazienza?

Amici da tanto e compagni di stanza in nazionale. Poche settimane fa lo stesso Zaniolo ha raccontato a Rai2 qualche aneddoto simpatico sulla "convivenza" in maglia azzurra. "Prima di dormire non riesco a chiudere occhio prima di fare la preghiera, toccare il telefono 5 volte, chiudere la porta, chiudere la tazza del water, poi accarezzo il cuscino e poi dormo. In Nazionale, quando ero in camera con Kean, lui sapeva dei miei tic e mi interrompeva così dovevo ricominciare da capo". Racconti simpatici di due ragazzi che al mondo del calcio non lo sono mai stati troppo. Nel loro futuro probabilmente ci sarà Firenze, città che di caratteri sregolati ne ha visti passare tanti. Sul talento ci son pochi dubbi, tra chi ha giocato titolare con Neymar e Mbappè, a chi ha segnato gol in Champions League e fatto l'esordio al Santiago Bernabeu. Di mezzo tanti episodi e tanti infortuni, con la prospettiva Fiorentina per il rilancio che ormai sta tardando ad arrivare

I numeri non vanno a loro favore

Come normale sia. Forse talenti del genere non sarebbero mai stati affiancati al nome (attuale) della Fiorentina se avessero mantenuto le loro aspettative. Zaniolo, prima dei gravi infortuni, è sempre stato cercato da club importanti, come Milan, Manchester United e Juventus. Kean in un big club c'è già stato (PSG). I numeri come detto non giocano a loro favore. Nell'ultima stagione appena terminata, Zaniolo ha collezionato 1389' in 40 presenze (all'incirca 15 partite), con 3 gol e ben 12 ammonizioni all'attivo. Non di certo meglio il suo amico Kean, il quale ha collezionato 666' in 20 presenze (all'incirca 7 partite), con 0 gol all'attivo. Numeri impietosi per due ragazzi che, se dovessero arrivare, sarebbero chiamati a risollevare l'attacco di una squadra che quest'anno ha fatto a dir poco fatica a finalizzare. Il classe 2000 dovrebbe essere il sostituto di Nzola, prossimo partente, e a vederla in questo modo può essere un acquisto intelligente, nonché sia un precisa richiesta di Palladino. Per Zaniolo invece la questione ruolo sarebbe un tabù da sfatare, ma per lui Firenze rappresenterebbe la rivincita nella sua città da ragazzo per dimostrare davvero il suo reale talento.