Il confronto con Dodo
—Sicuramente la certezza in casa viola c'è già, e si chiama Dodo. Il terzino brasiliano non è in discussione, e il gioco di Palladino si basa molto sulle sue galoppate. Al contrario di Dodo, Sildilla è molto più struttrato fisicamente. Non pecca in velocità, anzi, ma non è un classico "tutta fascia" come il brasiliano. Sildilla è molto ordinato e preciso, cerca le giocate facili e garantisce affidabilità alla fase difensiva. Il titolo infatti parla chiaro: non proponiamo una vera e propria alternativa, ma un comprimario. Un giocatore che nella Fiorentina adesso non ha, per caratteristiche (non confondetevi con Moreno), che potrebbe far rifiatare Dodo nelle partite in cui tatticamente la Fiorentina deve mostrare qualcosa di diverso. Per farvi un esempio con un calciatore più famoso, Sildilla può assomigliare a Koundè del Barcellona. Magari in una situazione di vantaggio, o come mostrato da Palladino in stagione, con i doppi terzini e due linee da quattro, Sildilla può risultare molto utile alla causa viola. Considerate che per avere una riserva di questo livello, la partecipazione alle Coppe Europee è scontata.
La heatmap e il valore di mercato
—Confrontando i due calciatori tramite Sofascore, notiamo che le heatmap dei due sono leggermente diverse. Come detto in precedenza, Sildilla predilige meno l'arare la fascia, ma cerca più il contenimento. Al contrario Dodo, come si può notare dalla foto. Il classe 2002, secondo transfermarkt, ha un valore di mercato di circa 10 milioni, facilmente accessibile alle casse viola. Ricordiamo che, molto probabilmente, Kayode farà ritorno alla base in estate. Palladino ci ha provato ma il feeling tra i due non è mai nato. Magari con una cessione del classe 2004, la Fiorentina potrà intervenire su quel ruolo, e perché non su Sildilla.
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