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Venezia-Fiorentina, le pagelle VN: Odriozola va in tilt, Sottil rovina tutto

Federico Targetti

TERRACCIANO 6: Sempre molto sicuro quando i difensori affidano il pallone ai suoi piedi, gran tempismo in uscita quando Johnsen prova a dettare il lancio dietro la terza linea viola. Sul gol non può farci nulla, fortunato poi nella ripresa perché se Aramu non fosse stato in fuorigioco sarebbe stato espulso. Partita frustrante per lui.

MILENKOVIC 5,5: Lascia ad Igor il grosso del lavoro su Henry, perché sa che se scappa Johnsen possono essere dolori. Dirige la linea che mette spesso gli avanti arancioneroverdi in fuorigioco, ma il meccanismo fa cilecca sull'infilata che porta alla rete di Aramu. Okereke lo brucia sul cross di Ebuehi al 60', per sua fortuna l'attaccante non impatta sul primo palo. Assiste al forcing dei suoi compagni respingendo come può i contropiedi avversari.

IGOR 5: La chiusura su Busio poco prima del 10' è di quelle che aumentano la fiducia di un difensore; infatti gran parte del primo tempo lo vede autoritario su Henry, poi un cortocircuito con Milenkovic libera la punta belga. E' l'unico errore evidente di una partita per il resto pulita, ma quell'errore vale 2 punti persi.

BIRAGHI 5,5: Prende un colpo abbastanza duro dopo pochi minuti, ma riesce a rimanere in campo. E' fortunato al 25', perché Ebuehi colpisce malissimo sul cross di Johnsen deviato da Aramu. Busio innesca Henry pennellando dalla sua zona in occasione del vantaggio locale. Bene in diagonale su Henry verso la fine del primo tempo, nella ripresa non riesce ad arrivare sul fondo tranne sul finale, quando fa una torre che Romero disinnesca senza troppi problemi.

BONAVENTURA 5,5: Nelle prime battute sembra molto macchinoso, poi si scioglie e dispensa i suoi soliti momenti di intelligenza calcistica, spesso in posizione molto avanzata, quasi a ridosso di Vlahovic. E' lui a chiamare in causa per la prima volta Romero con un tiro deviato. Praticamente l'unico a provarci, fino a che Torreira non tira su punizione. Ed era passata più di un'ora... Poi nervoso con Sottil e contenuto da Ampadu prima di lasciare il campo a Maleh.

(dal 74' MALEH sv)

AMRABAT 5,5: Addirittura sfodera un gran lancio per Callejon nel primo tempo, e si vede anche un break in perfetto stile-Verona che porta al tiro Bonaventura. Ammonito in maniera troppo severa, corre poi un rischio enorme perdendo palla sulla trequarti viola, ma recupera lui stesso prima che la difesa allontani il pericolo. Gli manca la verticalità di Pulgar e soprattutto di Torreira, ma almeno non sfigura come invece aveva sfigurato altre volte in questa posizione in passato.

(dal 57' TORREIRA 6: Prova a raddrizzare le sorti di un match dannatamente complicato con il jolly da lontano, ma la sua punizione si spegne a lato. E' l'unico che riesce in qualche modo a mettere in movimento Vlahovic, poi arriva addirittura a rendersi pericoloso di testa. Lui, che ha mezzi naturali inferiori a tutti per questo fondamentale... Indice di quanto assurda sia stata la serata viola)

DUNCAN 5,5: Dei tre di centrocampo è quello che si nota meno, anche se non fa mancare il suo apporto in termini di movimento. Forse stride un po' al fianco di Amrabat, sta di fatto che la Fiorentina soffre molto le iniziative del suo dirimpettaio Busio. Paradossalmente, la cosa migliore la fa in difesa, sbrogliando una situazione ingarbugliata appena all'interno della propria area di rigore nella ripresa. La sorte gli volta le spalle su una bomba da fuori che avrebbe riabilitato la sua partita.

(dall'83' PULGAR sv)

CALLEJON 5: Tanto lavoro sporco, tanti movimenti per favorire la vivacità di Odriozola e il senso dell'inserimento di Bonaventura, tanti passaggi all'indietro, ma pochi, pochissimi spunti. Italiano magari non gli chiede di spaccare le partite, ma da attaccante esterno - questo lo sappiamo per certo - gli chiede sicuramente gol. E di gol, con questo Callejon, se ne vedranno ben pochi. Si poteva invece vedere un assist in avvio di ripresa, bel movimento e bel cross su cui i compagni non arrivano con il giusto mordente. La sua partita finisce lì.

(dal 57' GONZALEZ 6: Probabilmente l'occasione migliore l'ha avuta lui al 72', sulla palla persa da Ceccaroni: poteva gestirla meglio, magari scaricare su un compagno, invece ha sbattuto su Svoboda. Il jet lag che gli è costato la presa in giro di Quarta gli è costato anche la panchina e forse la poca lucidità in quell'occasione. Poi ci prova di testa, trovando i guantoni di Romero. Evita un passivo più pesante con una corsa all'indietro a perdifiato, che nega il 2-0 ai lagunari con la porta spalancata).

VLAHOVIC 5: La prima palla verso di lui arriva dopo 7 minuti e la protegge fallosamente sulla pressione di Svoboda. Poi Ceccaroni lo prende in diagonale. Spiraglio di luce quando salta un paio di avversari e si defila sulla destra, ma non ne nascono occasioni. Un tiro rimpallato dal limite, poi il buio più assoluto. L'unica cosa utile che gli riesce è una furbata su Ceccaroni, che subisce fallo da parte sua ma viene ammonito. Svoboda soffoca i suoi tentativi nel finale. Il gol su azione (in maglia viola) manca da quasi due mesi, poteva arrivare dal nulla nel finale ma non lo ha fatto per questione di centimetri. C'è anche della sfortuna, ma soprattutto c'è un problema da risolvere.

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