Il senno di poi
—Premessa: diceva qualcuno che fare gli opinionisti il lunedì è semplice e che bisogna avere il coraggio di parlare il sabato. Traduzione: facile parlare col senno del poi. E allora, con la speranza (sincera) di essere smentiti dai fatti, diciamo che questa operazione porterebbe con sé diverse perplessità. Anche perché l’alternativa non era (diciamo sarebbe, perché non si sa mai) uno come Ngonge. Stiamo parlando insomma di un giocatore che si potrebbe prendere con 10/12 milioni di euro (non 25/30) a fronte di una spesa, per Vargas, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 7. Una differenza non clamorosa, soprattutto se questo dev’essere il mercato per dare (davvero) l’assalto alla Champions. Valutazione economiche a parte però (non sempre spendere di più significa comprare meglio) dispiace più che altro, come detto, che non si tenga troppo conto del parere del mister. Uno che per quanto fatto meriterebbe, sinceramente, molto più ascolto.
Faraoni e il centravanti
—Si vedrà. Nel frattempo, oltre a Vargas, dovrebbe essere in arrivo Faraoni. Questa si, un’operazione condivisibile. Esperto, duttile, carico di entusiasmo, pronto all’uso. La scelta giusta insomma per dare un po’ di respiro a Kayode in attesa che torni anche Dodò. Il resto del mercato è in evoluzione, con la questione centravanti in primissimo piano. Dipende (quasi) tutto da Nzola. Empoli, Cagliari, Genoa, Salernitana. Sono tante le squadre interessate all’ex Spezia e la Fiorentina, alla fine, si è sostanzialmente convinta a lasciarlo andare. Certo, va trovata la formula giusta. Soprattutto, perché lui parta ne deve arrivare un altro. Con due nomi su tutti: Moise Keane e Andrea Belotti. Il primo, tra l’altro, potrebbe giocare anche da esterno a sinistra, lasciando Beltran come punto di riferimento. Per questo, anche se le operazioni in prestito secco non sono mai il massimo (anzi) sarebbe forse la soluzione migliore. E poi ancora la possibile cessione di Barak, l’attesa per un’offerta per Ikone, il possibile addio di Mina e l’eventuale arrivo di un altro centrale. Il mercato insomma deve ancora raccontare molto ma due cose si possono dire. La prima: la Fiorentina è in ritardo. La seconda: se i colpi da Champions sono quelli “alla Vargas” allora, ancora una volta, toccherà sperare che Italiano e i suoi ragazzi ci mettano (parecchio) del loro.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA