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ISTANBUL, TURKEY - April 2: Mauro Icardi of Galatasaray celebrates after scoring his team's first goal during Turkish Super League match between Galatasaray and Hatayspor Rams Park on April 2, 2024 in Istanbul, Turkey. (Photo by Ahmad Mora/Getty Images)
Alzi la mano chi, tra tutti i nomi accostati alla Fiorentina in questi giorni, non sceglierebbe Mauro Icardi. Pochi, molto pochi. L'attaccante argentino, ad oggi, rappresenta l'identikit ideale dell'attaccante che serve a questa Fiorentina: un profilo forte, una garanzia, ma soprattutto un bomber capace di far sognare il tifo viola. Non a caso, il possibile arrivo dell'attaccante del Galatasaray viene paragonato all'acquisto di Mario Gomez ai tempi dei Della Valle. E in effetti, Icardi sarebbe il nome perfetto per alzare l'asticella della Fiorentina. Cosa frena però i sogni dei tanti tifosi viola che chiedono a gran voce l'attaccante argentino? La realtà.
Sì, perché è lecito chiedersi: Mauro Icardi direbbe davvero sì alla Fiorentina? L'illusione è la peggior forma di masochismo che esista, quindi è giusto analizzare i fatti con razionalità. Mauro Icardi ha un contratto con il Galatasaray fino al 2026 e guadagna 6 milioni all'anno netti. Questo comporta che la Fiorentina, in caso di trattativa, deve convincere il club turco con un'offerta per il cartellino (valore intorno ai 18 milioni) e poi trattare con Wanda Nara per cercare un accordo sul contratto. Le parole di Daniele Pradè sono state molto chiare: il monte ingaggi della Fiorentina ha già cifre molto importanti e l'acquisto di Icardi comporterebbe un aumento davvero significativo. Senza trascurare il lato sportivo: tutti conoscono la storia dell'ex Inter e il rapporto che Wanda Nara, sua moglie e agente, ha con i vari club. Icardi è un attaccante abituato a giocare la Champions League e difficilmente accetterebbe di giocare per un club che milita in Conference League. La realtà dice questo, e convincerlo a venire a Firenze, ad oggi, sembra davvero complicato.
Altro quesito, però, va a favore della Fiorentina: se l'Atalanta rimane l'obiettivo a cui ispirarsi, che senso ha prendere Icardi? Club come quello di Gasperini o lo stesso Bologna di Sartori puntano a profili diversi. Icardi sì, è una certezza, ma per quanto tempo? Vero, la coppia Retegui-Pinamonti potrà non scaldare un tifo viola alla ricerca di riscatto, ma in prospettiva potrebbe regalare più emozioni rispetto a Icardi. Il calcio moderno ha dato un grande insegnamento: il calcio non è né passato né presente, ma solo futuro. E al futuro dovrà pensare la Fiorentina con un mercato calibrato e gestito nel migliore dei modi, senza andare a rincorrere il grande nome. Perché alla fine dei conti parlerà il campo, e se Retegui, preso come esempio, inizierà a segnare con continuità, il nome di Icardi rimarrà solo un lontano ricordo. Mauro Icardi verrebbe davvero alla Fiorentina? Domanda sbagliata: sarebbe meglio chiedersi se la Fiorentina ha davvero bisogno di Mauro Icardi.
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