Tra mugugni, Castrogol e BrePalo. Italiano deve scegliere le sue carte giovedì

Fiorentina-Udinese non doveva essere una partita indimenticabile. E non lo è stato, però il successo viola ha tirato fuori dal match diverse cose in ottica di giovedì. Innanzitutto Italiano voleva delle risposte da alcuni giocatori in vista della Svizzera. E le ha avute. In primis Castrovilli, il 10 oggi è stato il migliore, per la qualità che ci ha messo, per l'inserimento tagliente sul gol, e per l'energia. Tutte cose che giovedì farebbero comodo, in una partita che il Basilea vorrà rendere sporca. Il barese sembra in forma, al contrario di Mandragora, e Italiano potrebbe (e forse dovrebbe) inserirlo.

Igor E BrePalo, e Jovic...

Igor dopo la brutta prova a Salerno sembra aver ritrovato più sicurezze. Sia a Napoli che oggi, e la sua duttilità tattica in fase di impostazione potrebbe stuzzicare Italiano. Vista la partita attendista che il Basilea dovrebbe fare. Anche Brekalo ha lanciato dei segnali oggi, un altro palo, il terzo in maglia viola, e tante sgasate. La sensazione è che sia l'esterno viola che abbia il mirino più centrato verso la porta. Infine c'è Jovic. La scelta di Italiano è stata francamente inequivocabile. 0 minuti, anche in un secondo tempo dove Kouamè ha faticato, mentre Terzic è entrato. Il suo no comment sul caso dei serbi lascia dei dubbi. Forse le scuse di Jovic non sono state convincenti come quelle di Terzic, o qualche mugugno c'è stato? Queste sono cose da spogliatoio, però la scelta sull'impiego dell'ex Real è stata netta.

Una partita come le altre, ma con dei segnali per giovedì. E a Basilea Italiano non può, e non deve sbagliare.