La “magia” di Palladino contagia generi e generazioni: sono tutti lassù in cima!

Un'altra vittoria, e fanno cinque di fila in campionato, sette di fila in tutte le competizioni. La Fiorentina non perde da metà settembre quando è stata battuta per 3-2 dall'Atalanta, e proprio la Dea, mentre digitiamo queste parole, è al secondo posto assieme ai viola, dietro al Napoli, in attesa della partita dell'Inter stasera. Palladino e i suoi ragazzi hanno imparato a vincere in tutti i modi: in rimonta, con punteggi larghi, di corto muso, soffrendo, contro squadre piccole e contro squadre grandi.

Ma stavolta, la lente di ingrandimento nella grafichella della rubrica non l'abbassiamo, bensì l'alziamo, per vedere meglio il quadro generale. Fin da quando è stato annunciato il progetto per il Viola Park, proprio di questi tempi cinque anni fa (chi scrive c'era, ignaro del fatto che la vita lo avrebbe presto portato lontano dalla Toscana ma non da Violanews), l'archistar Casamonti e Rocco Commisso sono stati chiari: avrebbero creato una casa meravigliosa, capace di ospitare generi e generazioni, ovvero maschi, femmine e anche i giovani, accompagnando la crescita di tutti.

Cinque anni dopo, al 3 novembre, ecco le classifiche: secondi a pari merito con l'Atalanta gli uominiguidati da Raffaele Palladino, seconde a un punto dalla vetta le donne allenate da Sebastian De La Fuente dopo una vittoria clamorosa in rimonta contro l'Inter, addirittura primi i Primavera sotto l'egida di Daniele Galloppa. Durerà?

La Fiorentina ha sempre avuto settori giovanile e femminile floridi, quindi non è così fuori dal mondo vedere certi numeri e certe graduatorie; semmai, ultimamente prima la Juventus e poi la Roma hanno dominato la scena del pallone "in rosa" - perdonate la banalità dell'accostamento del colore - e i giovani hanno fatto incetta più di coppe che di campionati. Le premesse per un'annata memorabile ci sono tutte, sia per i ragazzi, sia per le signore, sia per i signori, che Palladino assicura avere una maturità tale che potrebbe smettere di allenarli. Verrebbe quasi da chiedersi dove stia la fregatura. Ma per stasera no, stasera ci godiamo solo le vittorie di tutto il mondo viola, come concepito dalla famiglia Commisso.