Concediamo ancora un po' di credito a Comuzzo, ultimamente appannato come gran parte dei suoi compagni, ma la sua stagione, come paradossalmente la classifica della Fiorentina, rimane in qualche modo positiva. Ancora una volta ci troviamo d'accordo con le analisi di Gosens, cui offriremmo volentieri una rubrica su Violanews: quanto di buono fatto fino a dicembre è stato talmente buono che non è stato ancora del tutto rovinato. Ma serve capire in fretta come porre rimedio. Palladino è stato contestato sia al Franchi, sia nella sezione commenti del nostro sito.
La domanda che ci facciamo nel titolo del pezzo non è maliziosa, ma sincera. Ci chiediamo in cuor nostro se effettivamente sulla panchina viola sieda un allenatore in grado di risolvere una situazione come quella attuale. A Monza di certo non gli era mai capitato niente del genere, dunque o si scopre in grado di metterci una pezza da qui a un lasso non eccessivamente esteso di tempo, oppure rientra nell'ambito possibile che vada incontro al primo esonero della sua giovane carriera. Perché se la classifica non è disastrosa? Perché in queste condizioni non si può pretendere di vincere la Conference League, che deve essere un obiettivo nonostante la presenza del Chelsea. Perlomeno arrivare a sfidare gli inglesi dovrebbe essere il minimo sindacale. E poi perché se ci si rialza si può ancora inseguire la quarta qualificazione consecutiva alle coppe continentali via campionato. Non ci aspettiamo nessun cambio sicuramente fino alla Lazio, magari anche dopo, dipende da cosa succede in campo come sempre. Ma è imperativo arrivare in buone condizioni agli ottavi di coppa. Con Palladino? Speriamo che possa essere con Palladino. Davvero. Non ci piace raccontare gli esoneri, credeteci. Non ci piace proprio.
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