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Saper disinnescare

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images

Il rapporto fra società e stampa si è deteriorato, ma siamo convinti che non sia andato perduto: tendiamo la mano

Federico Targetti

- "Però una cosa importante l'ho imparata."

- "Cosa ?"

- "Saper disinnescare."

- "Cioè ?"

- "Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti".

Con queste parole tra Rocco (nomen omen) ed Eva si conclude il film "Perfetti Sconosciuti", fantastico spaccato di un'attualità sdoppiata a causa dei telefoni di nuova generazione e dei mezzi di comunicazione istantanea. Nel nostro caso, si parla più di mezzi di comunicazione di massa, coinvolti da qualche tempo a Firenze in una schermaglia con la dirigenza della Fiorentina, il presidente Commisso in prima linea.

Riducendo tutto ai minimi termini, si può dire che la stampa ha criticato squadra e società, e quest'ultima ha risposto a fine novembre criticando la stampa, che a sua volta si è difesa attaccando, in modi diversi, la persona - Rocco Commisso - dalla quale è venuto l'attacco. Tutto sembrava alle spalle dopo lo storico trionfo in casa della Juventus. Sembrava. Perché il numero uno viola ha deciso di non sorvolare su certi epiteti che gli sarebbero stati affibbiati, e ierilaltro ha risposto per le rime (leggi). I toni utilizzati sono stati veementi, ma d'altra parte è inammissibile ricevere offese come quelle che Commisso ha affermato di aver ricevuto. La critica è un diritto, la diffamazione è un reato. E lo è ancor di più nei confronti di una persona che tanto sta facendo, o per lo meno sta cercando di fare, per la nostra Fiorentina.

Chi scrive è la persona incaricata della rassegna stampa su questo sito il giorno successivo al grande sfogo, cioè ieri. Non era difficile immaginare un discreto numero di risposte più o meno accese ai nuovi strali del presidente; eppure, i giornali dell'ultimo dell'anno hanno riportato in coro le pure  e semplici dichiarazioni, senza lanciarsi come la volta precedente in infiorettature di risposta più o meno piccate, e i commenti, anche quelli fra le righe, sono stati ridotti al minimo. Ecco il significato del titolo, e il collegamento con la citazione a "Perfetti Sconosciuti": la stampa fiorentina ha cercato di disinnescare, di non andare muro contro muro, di fare con saggezza un passo indietro per poi farne uno avanti nei rapporti con la società.

Siamo tutti consapevoli che, molto spesso, gli interessi delle due parti non combaciano. L'inviato cerca di scoprire quali saranno le scelte di Prandelli, che ha tutto l'interesse a mantenerle segrete, e lo stesso vale per il rapporto fra l'esperto di mercato e il DS Pradè. L'editorialista, quando le cose vanno male, critica la società, che però desidera risplendere sempre agli occhi dei tifosi. Le coppie sono varie e variegate, ma il connubio è uno solo: i media e la Fiorentina, in un ambiente come quello di Firenze, che ha ben pochi eguali a livello di passionalità, ambizioni e aspettative. Salvaguardare l'integrità di questa coppia, al netto di sporadici contrasti che, come abbiamo detto, sono fisiologici, è cruciale. Ne va della serenità di chi scende in campo da una parte, e di chi si strugge per il Labaro Viola dall'altra. Violanews.com si schiera con Commisso contro le diffamazioni, e applaude la scelta dei quotidiani di disinnescare la bomba che avrebbe potuto detonare. Le uniche bombe che siamo ansiosi di raccontarvi sono quelle di mercato.

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