Un mese e un giorno. Ecco quanto manca al mercato invernale, che si aprirà il 2 di gennaio. La Fiorentina dovrà intervenire in qualche reparto, per limare gli ultimi dettagli e affidare a Italiano una squadra in grado di risalire la classifica nel girone di ritorno. Chi segue e conosce il calciomercato sa che non esiste un vero e proprio inizio, come non c'è una vera e propria fine. I giorni passano e i nomi accostati alla squadra viola aumentano sempre di più. Andiamo a vedere e analizzare le ultime opzioni per rinforzare i vari reparti della Fiorentina.
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Sabiri, Boga, Pereyra: “Questa è pazzia! Pazzia? Questo è il calciomercato!”
Ricucire o strappare?
—Partendo dall'estremo difensore, la Fiorentina potrebbe inserire forza fresche. Infatti, alle spalle di Terracciano, la situazione potrebbe cambiare. Il rapporto tra la Fiorentina e Gollini non è dei migliori, con l'ex Tottenham che non è riuscito ad incidere. Un suo ritorno a Bergamo è un'opzione da non sottovalutare, anche se la volontà della società e quella di evitare un possibile strappo. Detto ciò, nel caso in cui arrivasse la rottura definitiva, la Fiorentina potrebbe virare su un portiere come Alessio Cragno. Fuori dal progetto del Monza, l'ex Cagliari troverebbe a Firenze la piazza ideale per ripartire. Profilo in grado di dare garanzie alla porta viola anche per la prossima stagione. Il portiere non è una delle priorità in questo momento, ma rimane uno scenario da monitorare.
Ora di cessioni?
—Il reparto difensivo della Fiorentina potrebbe subire dei ritocchi, ma cedere diventa una priorità. Venuti potrebbe lasciare Firenze per cercare più spazio altrove, così come Ranieri, con Nicola che lo rivorrebbe a Salerno. Ovviamente, le porte del mercato devono essere girevoli e la rosa viola non può rimanere scoperta.Nikolaourimane un nome caldo, visto anche la complicità di Ramadani. Ma occhio alle soluzioni low cost e per il futuro come Coppola del Verona. Parisi è più un sogno che un obiettivo, visto la forte concorrenza da parte di Lazio e Juventus. Milenkovic, Igor e Quarta saranno le basi. Dodò e Biraghi daranno quella spinta in più, ma forse il mercato potrà aggiungere qualcosa di diverso alla retroguardia viola.
Cercasi trequartista
—Il centrocampo potrebbe essere il reparto più caldo in vista del mercato di gennaio. Italiano ha dato una linea chiara da seguire, che porta al famoso trequartista. Se la pista Luis Alberto sembra ormai tramontata, altri nomi sono emersi in grado di rafforzare il nuovo 4-2-3-1 della Fiorentina. Il primo di tutti è Sabiri. Il fantasista della Sampdoria piace non poco alla società viola e la situazione economica blucerchiata potrebbe facilitare il tutto. Utile per lo schema di Italiano? Sicuramente rispecchia le caratteristiche di quel giocatore in grado sia di fare l'esterno che di accentrarsi. Diverso, rispetto al secondo obiettivo: Pereyra. L'argentino è pura forza e fisicità, aspetto che manca al centrocampo viola. Certo, non è il profilo ideale per il ruolo di trequartista, ma le sue capacità di recupero e di inserimento potrebbe tornare utili a Italiano, soprattutto in Europa. Caratteristiche ancora differenti sono quelle di Dominguez. Il centrocampista del Bologna, altro obiettivo viola, rappresenterebbe un'aggiunta tecnica non banale. Forse l'unico trequartista puro, tra i tanti nomi usciti. Se poi ci concentriamo sugli esterni, il nome più riportato è quello di Boga. Su di lui non ci sono dubbi. Tecnica e velocità lo rendono un esterno perfetto per l'idea di gioco del mister viola. Il modulo di Gasperini non è riuscito a metterlo in luce, ma con Italiano la situazione potrebbe cambiare.
Attacco? No grazie
—Infine arriva l'attacco. Forse, il reparto più in difficoltà in questa prima parte di stagione. Jovic e Cabral si sono spesso alterati, finché il serbo non ha preso in mano le chiavi del reparto offensivo. Il mercato ha fatto uscire dal calderone dei giocatori due nomi per l'attacco viola e non di poco conto: Arnautovic e Beto. Due ottimi profili, assolutamente, ma allo stesso tempo, molto complicati da raggiungere. L'Udinese e il Bologna non intendono privarsi dei cardini dei propri attacchi, salvo offerte molto importanti, ma soprattutto la Fiorentina dovrebbe prima cedere uno tra Cabral e Jovic. Visto il contratto del serbo, il brasiliano sembrerebbe l'indiziato numero uno, ma la volontà della società viola non sembra quella di voler cedere la punta a gennaio.
Tanti nomi e così poco spazio. Per elencarli e analizzarli tutti, qualcuno potrebbe addirittura sfiorare la pazzia, ma guai a confondersi. Non c'è nulla di folle in tutto ciò, è solo l'effetto del calciomercato. Come disse Leonida nel film "300" all'ambasciatore persiano: "Pazzia? Questo è...il calciomercato!"
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